Ho trovato, venendo al mondo tanta confusione, tanto egoismo, tanta superbia, prepotenza, arroganza e....cattiveria!
Spesso rifletto che a volte non si può fare molto fisicamente parlando, ma fosse anche solo un pensiero che possa indurre l'uomo a migliorare se stesso e gli altri.... ebbene, che questo pensiero sia il benvenuto, come il pensiero di molti altri uomini, possa anche il mio, essere d'aiuto nella meditazione e nella costruzione di una migliore sensibilità da lasciare ai nostri figli e nostri cari:
Quando osservo un tramonto che si tuffa nel grande mare, io mi rendo conto che sono lì, presente, spettatore gratuito che prendo atto di un grande avvenimento, e sento di esistere.
Quando tendo la mano a un mio fratello, donandogli cibo o cose materiali di cui ha bisogno, o anche una semplice moneta al mendicante in mezzo alla strada e osservo i suoi occhi colmi di gratitudine, mi rendo conto che ho fatto una cosa buona, sento di non sprecare i miei giorni e ne sono felice.
Quando odo il canto degli uccelli che s'inseguono gioiosamente nel cielo, rallegrando e riempiendo di euforia lo scenario terrestre, io sono lì, presente ad osservare, e ringrazio Dio d’avermi creato.
Quando vedo folle che soffrono per la fame, le sofferenze e la povertà nel mondo e sento il mio cuore soffrire con loro e per loro, mi sgorgano lacrime che sanno di sale, mi raccolgo in una sentita preghiera per chiedere a Dio :Dacci il pane per questo giorno a TUTTI.
Quando vedo un gattino che gioca con tutta la sua vivacità e voglia di vivere, piroettandosi in un continuo scenario di acrobazie, riempendo il mio cuore di gioia e allegria, non posso non ringraziare il CREATORE per essersi dilettato nella SUA creazione facendoci conoscere il Suo lato scherzoso, quindi mi soffermo e ancora una volta mi rendo conto che sono lì, presente, per raccogliere quell’ attimo di gioia e so di esistere!
Quando guardo gli occhi sorridenti della donna che amo e leggo in essi la libertà, la gioia di vivere, la gratitudine per averla aiutata ad essere libera, sento di esistere, ed in lei io esisto, e per lei che io esisto!
Quando vedo e abbraccio i miei padri e madri e sorelle e fratelli, nell’unico vincolo d’affetto che ci riunisce sotto questo cielo, provo una intensa commozione per tutti loro, felice di conoscerli, di averli vicini, di poterli sentire in tutto il loro caloroso affetto, e io sento di esistere.
E allora penso: Prima che io non sia più, prima che il di me sia soltanto un lontano e triste ricordo, prima che io possa dire pensando, se avessi saputo…. se avessi potuto….. se avessi fatto…. se ci fosse ancora!
“Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno de’ morti dove vai, non v’è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né sapienza.”
Questo dice un saggio biblico. E io dico:
Ora che ci sei, fai il bene! Ora che esisti, ama! Ora che sei qui, godi ogni attimo fuggente di tutto e di tutti!
Esisti fra la gente guardandola negli occhi, aiutandola, amandola! Abbracciati i tuoi cari.
Non aspettare di dire: fosse qui, farei, penserei, gli direi…. Non c’è più! Non puoi più nulla! Ora esisti! Ora ci sei. Ora puoi! Adesso, in questo momento, in questo preciso istante vivi.
Se hai letto questo pensiero… se hai ripetuto queste parole…
se hai fatto TUE queste parole… tu esisti!
Ed io esisto! Noi tutti esistiamo!
E allora, facciamola sentire questa esistenza:
AMANDO! Tutto, tutti, sempre e ovunque.
Solo allora potremo dire con il senso più pieno del significato: Io esisto!
Dedicata a mio padre.