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i Testimoni di Geova sono una setta ?

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  • principessac
    00 22/11/2011 16:32
    si puo definire setta il culto dei TDG ?
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    Claudio Cava
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    00 22/11/2011 18:14
    Re:
    principessac, 22/11/2011 16.32:

    si puo definire setta il culto dei TDG ?



    Secondo certi criteri si, ma con gli stessi criteri lo e' anche il cristianesimo.

    E di conseguenza il cattolicesimo.

    Ciao
    Claudio





    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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    00 22/11/2011 19:29
    Re: Re:
    Claudio Cava, 22/11/2011 18.14:



    Secondo certi criteri si, ma con gli stessi criteri lo e' anche il cristianesimo.

    E di conseguenza il cattolicesimo.

    Ciao
    Claudio




    Il PDL?!?!?!





    """Ci sono due tipi di sciocchi;
    quelli che non hanno dubbi,
    e quelli che dubitano di tutto"""
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    Claudio Cava
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    00 23/11/2011 21:54
    Re: Re: Re:
    The Red baron, 22/11/2011 19.29:




    Il PDL?!?!?!



    No caro, quello cosi' a occhio sara' una quinta.

    O al massimo una sesta.

    [SM=x2479877]

    Ciao
    Claudio







    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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    00 23/11/2011 21:59
    Re: Re: Re: Re:
    Claudio Cava, 23/11/2011 21.54:



    No caro, quello cosi' a occhio sara' una quinta.

    O al massimo una sesta.

    [SM=x2479877]

    Ciao
    Claudio





    Sì, e il governo Monti è la retromarcia [SM=g7405] [SM=g7483]



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    Claudio Cava
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    00 23/11/2011 22:06
    Re: Re: Re: Re: Re:
    kelly70, 23/11/2011 21.59:



    Sì, e il governo Monti è la retromarcia [SM=g7405] [SM=g7483]







    [SM=g7405] [SM=g7483] [SM=x2477911]


    Ma infatti....

    L' ho scritto, altrove: anno di disgrazia 2011.

    CC all' arrembaggio, ringalluzzita al punto che sembrano tutti drogati.

    Rideremo. Oh, se rideremo.

    A questo punto dopo aver detto per anni che vinceremo, passato allo "stiamo vincendo", oserei dire che in pratica abbiamo gia' vinto.

    Il popolo non e' piu' bue, sia lodata internet.

    Ciao
    Claudio





    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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    00 24/11/2011 09:31
    Concordo.
    Penso che l'avvento di Internet, sia stato uno dei più grossi benefici che l'umanità possa usufruire in tutta libertà.

    Grazie ad esso, sono cadute tutte le frontiere dell'ignoranza.

    Oggi, basta accedere al web e sei collegato con tutto il mondo.

    Ora non ci sono più scuse per l'ignoranza.

    È giusto spaziare a 360° per non essere più presi in giro da chicchesia!

    Chi ha orecchi per intendere.... intenda!

    A buon intenditor... poche parole!

    Uomo avvisato.... mezzo salvato! Penso di essere stato chiaro, nevvero?

    Fatene tesoro, cari lettori TUTTI! Shalom.



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    fiammaverde
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    00 25/11/2011 19:30
    Re:
    principessac, 22/11/2011 16.32:

    si puo definire setta il culto dei TDG ?




    Setta (dal latino secta, da sequi, seguire, seguire una direzione, e da secare, tagliare, disconnettere) indica un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica che, per particolari aspetti dottrinali o pratici, si discosta da una dottrina preesistente già diffusa e affermata.

    Secondo tale definizione, a tuo modo di vedere, il culto dei TDG, è una setta?



    [Modificato da fiammaverde 25/11/2011 19:31]



    "La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

    da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz
  • principessac
    00 25/11/2011 19:36
    Re: Re:
    fiammaverde, 25/11/2011 19.30:




    Setta (dal latino secta, da sequi, seguire, seguire una direzione, e da secare, tagliare, disconnettere) indica un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica che, per particolari aspetti dottrinali o pratici, si discosta da una dottrina preesistente già diffusa e affermata.

    Secondo tale definizione, a tuo modo di vedere, il culto dei TDG, è una setta?







    secondo questa definizione SI ma si puo'accostare anche ad altri gruppi religiosi
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    fiammaverde
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    00 25/11/2011 19:43
    Re: Re: Re:
    principessac, 25/11/2011 19.36:




    secondo questa definizione SI ma si puo'accostare anche ad altri gruppi religiosi




    Certamente!

    Se poi indaghi e riscontri che tutte le varie organizzazioni hanno in comune le medesimi radici, da deduzione è ovvia.












    "La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

    da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz
  • principessac
    00 26/11/2011 20:32
    Re: Re: Re: Re:
    fiammaverde, 25/11/2011 19.43:




    Certamente!

    Se poi indaghi e riscontri che tutte le varie organizzazioni hanno in comune le medesimi radici, da deduzione è ovvia.













    infatti
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    fiammaverde
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    00 06/12/2011 20:11
    Re:
    principessac, 22/11/2011 16.32:

    si puo definire setta il culto dei TDG ?





    Caratteristiche associate ai culti settari

    Alla base delle sette vi è il tentativo studiato di influenzare e
    controllare la vita dei membri per mezzo di specifici programmi
    e rapporti interpersonali. numerosi affiliati, ex associati e sostenitori e i culti non sono del tutto consapevoli della misura in cui vengono manipolati, sfruttati e perfino abusati.
    Il seguente elenco dei modelli comportamentali socio-strutturali, socio-psicologici e interpersonali rintracciabili nei culti settari serve per valutare un certo gruppo o delle relazioni.

    Paragonate questi modelli alla situazione in cui vi trovate (o
    in cui voi, un vostro familiare o un amico sono attualmente coinvolti).

    Così, vi renderete conto se dovete preoccuparvi.
    Ricordate che questo elenco non vuole essere una scala valutativa per
    i culti né serve a stabilire se un certo gruppo è definibile come
    setta.
    Non si tratta di uno strumento diagnostico, ma analitico.

    Modelli comportamentali solitamente individuati nei culti settari.
    • Il gruppo mostra uno zelo eccessivo nei confronti del capo
    (sia egli vivo o morto) e un impegno assoluto a obbedire al suo
    sistema di fede, alla sua ideologia e alle sue pratiche della verità,
    che vengono ritenute una legge assoluta.
    • Il dubbio, le domande e il dissenso sono scoraggiati o perfino
    puniti.
    • Si usano pratiche per raggiungere stati alterati della mente
    (meditazione, canti, glossolalia, sedute di autodenuncia, stupefacenti,lavori ripetitivi e debilitanti) per soffocare ogni dubbio sul gruppo e sul capo (o i capi).

    • La leadership impone il modo in cui dovrebbero pensare, sentire
    e agire i membri del gruppo. essi devono, per esempio, chiedere
    il permesso per avere appuntamenti, cambiare professione,
    sposarsi. Oppure il capo prescrive quali vestiti debbano indossare,
    dove abitare, se avere figli, come educarli, e così via.

    • Il gruppo è elitario, afferma di avere una speciale condizione
    di privilegio, per sé, il leader e i vari membri. Per esempio, il
    I DOGMI CATTOLICI 19
    capo è ritenuto il Messia, un essere speciale, un avatar; oppure
    sia il gruppo che il leader hanno una missione straordinaria da
    compiere, come salvare l’umanità.
    • Il gruppo adotta una mentalità estremistica e polarizzata: noi
    siamo contro gli altri, il che può portare a conflitti all’interno
    della società.

    • Il leader ( i leader), non risponde ad alcuna autorità superiore (a differenza
    di insegnanti, generali, ministri, sacerdoti, monaci e rabbini
    delle principali confessioni religiose).

    • Il gruppo insegna o implica che i suoi presunti fini superiori
    giustifichino ogni mezzo. Ciò può portare all’adesione da parte
    dei suoi membri ad attività e comportamenti che in precedenza
    avrebbero considerato immorali o condannabili (per esempio,
    mentire ad amici e familiari, raccogliere denaro per finte opere di
    carità).

    • La leadership induce senso di vergogna e/o di colpa per poter
    influire sugli adepti e controllarli. Lo fa mediante forme coercitive
    di persuasione o mediante pressioni da parte degli altri membri.

    • L’obbedienza al capo o alla setta obbliga gli affiliati a tagliare
    i ponti con la famiglia e gli amici, a cambiare radicalmente gli
    obiettivi e le attività personali che avevano prima di unirsi a essa.

    • Il gruppo si premura di cooptare nuovi membri.

    • Il gruppo s’impegna a raccogliere denaro.

    • Ci si aspetta che gli adepti dedichino enormi quantità di tempo
    al gruppo e alle sue attività.

    • Si incoraggiano o si obbligano gli affiliati a vivere e socializzare
    solo con gli altri del gruppo.

    • I membri più fedeli («veri credenti») pensano che non vi sia
    vita al di fuori del gruppo. Ritengono che non esista altro modo
    di essere e spesso temono ritorsioni per sé o per gli altri se lo abbandonano (o progettano di abbandonarlo).

    Quest’elenco è pubblicato in Take Back Your Life: Recovering
    from Cults and Abusive Relationships, di janja Lalich e Madeleine
    tobias, Berkeley Bay tree Publishing, 2006. Si tratta di un adattamento
    da una lista originariamente stilata da Michael D.Langone.














    "La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

    da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz
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    fiammaverde
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    00 14/12/2011 15:23
    Re:
    principessac, 22/11/2011 16.32:

    si puo definire setta il culto dei TDG ?






    In diverse occasioni è stato possibile dimostrare che l'appartenenza ad una comunità settaria tende a mettere in crisi i rapporti fra i membri di una famiglia, soprattutto perché questi non sono più spontanei e diretti, ma mediati dagli insegnamenti di un capo carismatico o da un vertice privilegiato, che avrà come obiettivo quello di far 'rompere' i legami tra il neofita ed il mondo esterno alla setta.
    Naturalmente del mondo esterno fanno parte anche tutti quei familiari che non accettano le ideologie del gruppo.

    Tale divieto non è quasi mai diretto, ma viene trasmesso in forma mascherata e sostenuto da ottime spiegazioni.

    Un esempio può essere rappresentato da quello che accade all'interno del gruppo dei Testimoni di Geova.
    Essi difatti adottano la tecnica della Profezia che si autodetermina.
    Il proclamatore che inizia uno studio biblico con un individuo interessato, gli profetizzerà che presto questi sarà tentato da Satana attraverso i suoi parenti ed amici.
    Inevitabilmente questa profezia si verificherà, tant'è che non appena parenti e amici noteranno dei cambiamenti nell'uso del linguaggio o del comportamento del proprio caro, gli comunicheranno le loro perplessità.
    Queste saranno scambiate per i tranelli di Satana ed indurranno il povero neofita a sviluppare una sorta di timore nei confronti del mondo esterno (non gli sarà più possibile fidarsi neppure dei propri genitori, strumenti inconsapevoli di Satana!) e a ricercare la tranquillità all'interno dell'organizzazione dei Testimoni di Geova.








    "La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

    da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz