Gia' che mi trovo ne racconto un' altra.
Cominciai a studiare anche con i tdG.
In quel caso scappai a gambe levate quando mi accorsi che volevano prestrivermi cosa leggere, chi frequentare e venni a sapere che, orrore
avrei dovuto smettere di fumare.
Verso il '94 conobbi i bahai.
Religione che ancora oggi incontra il mio favore.
Per la cronaca, e' la seconda al mondo come diffusione geografica.
Stanno dappertutto.
Ma anche li' dogmi e annullamento del pensiero autonomo.
Anche se devo onestamente ammettere che nei pensieri del loro... non so come definirlo, profeta e' errato, santone ancora peggio, diciamo guida spirituale, di sbagliato c' e' ben poco.
Secondo me e' la religione del futuro, l' unica possibile.
Ma come tutte, visto che non riesco ad accettare niente di soprannaturale ne' tantomeno regole e imposizioni atte in fin dei conti ad assoggettarmi, non fa per me.
Tutto questo, compresa scientology, avvenne durante quella crisi di cui parlai ieri, durata qualche anno.
Insomma, non si puo' dire che non c' abbia provato e che non parli con almeno un minimo di cognizione di causa.
Ciao
Claudio
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer