Conosci Temistocle? Lui disse:
"La meraviglia dell'ignoranza è figlia e madre del Sapere".
E penso che avesse perfettamente ragione. Perché è solo chi sa di esserlo che continua a cercare risposte. Chi si ferma, pensando di sapere già tutto, si è già perso.
Puoi pensare, quanto vuoi, che tutto ciò che non è visibile e scientificamente dimostrabile sia solo frutto dell'illusione. E' un concetto che hai espresso più volte. Arthur Schopenhauer disse che "anche l'intelligenza è invisibile a chi non ne possiede".
Ma questo non vuol dire che non esista l'intelligenza. Perciò, a mio parere, i tuoi ragionamenti sono troppo poveri per reggersi in piedi.
Conosci Galileo Galilei, il grande scinziato? Ecco una sua frase, in cui dimostra di essere stato un vero illuminato:
"Non ho mai incontrato un uomo così ignorante dal quale io non abbia potuto imparare qualcosa".
Detta da uno scienziato della sua portata, questa è una frase che fa pensare. E' il giusto atteggiamento che tutti, credenti e non credenti, dovremmo avere.
Lasciamo perdere libri, filosofi e scienziati.
Ho letto talmente tanto da farmelo venire a nausea.
Da adolescente leggevo in media piu' di un libro al giorno, in tre anni ho fatto fuori la biblioteca del paesello dove vivevo.
E' anche grazie a questo, se non soprattutto, che sono diventato ateo.
Bene, con cio' credo di aver risposto a tutto.
Ciao
Claudio
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer