Raffinatore, 27.04.2012 07:29]
Certo, ho parlato da credente. E tu hai dato ragione a quanto ho detto. Confronta le frasi:
Mia: Tutti cercano di soddisfare il bisogno innato di credere.
Tua: Ti assicuro che quel bisgono l'ho superato alla grande.
Sono felice per te, se tu hai trovato la serenità e la pace con te stesso, ma hai appena ammesso di aver "superato" quel bisogno. Quindi, l'hai avuto. E hai scelto (ecco, qui entra in gioco la consapevolezza) di soddisfarlo non credendo. Anche il tuo è un modo per soddisfare questo bisogno innato.
No no, aspetta, il bisogno l' ho avuto. Tempo passato.
Tu stai parlando al presente.
Non esiste proprio (piu').
Il tuo Dio non sta in un tempio eretto da uomini, né in una religione, ma si chiama razionalismo, scienza e tecnologia.
Alla fine in qualcosa credi. E' sempre un Dio, anche quello.
Ma neanche per sogno, non giochiamo con le parole.
Questi sono quei tentativi di metterci sullo stesso piano dei credenti dei quali ho parlato nell' altro post.
E poi vedi, per voi credenti credere e sapere sono la stessa cosa, per noi atei credere e' una cosa, sapere e' un' altra.
Anche se le cannate le piglia pure chi "sa".
Dici di conoscere persone che non l'hanno mai avuto. Ne ho conosciute anch'io. Bisognerebbe andare a fondo, per scoprire che sono figli di atei convinti, o di persone deluse. Com'è che hai detto? Datemi qualcuno fin dalla culla e...
------------------------------------------------------------
Esatto e sacrosanto, caro.
Quelli "catturati" fin dalla culla, soprattutto da religioni tipo tdG, non li smuovi piu'.
Nella maggioranza dei casi ovviamente.
La base fideista gli rimarra' dentro per sempre, anche se scappano via dalla WTS.
E non lo dico per dileggiare o offendere, lo dico perche' SO.
Ho visto quanto ho penato io per liberarmi, io che non ho mai subito particolari inculcamenti da parte della mia famiglia e faccio il confronto.
E ho cominciato ad aprire gli occhi da ragazzo, se non da bambino.
Quindi sono pieno di comprensione.
Poi se mi provocano e' un altro discorso. [SM=x2479877]
In quanto all' inculcare i figli, dato che sto ormai scrivendo l' autobiografia (volentieri, del resto) ti dico anche che dei miei 4 figli (eta' dai 25 ai 30) nessuno e' ateo.
Ho sempre cercato di essere coerente, e dal momento che disapprovo profondamente chi inculca i propri figli con la sua fede, non ho inculcato i miei con le mie idee.
Devono decidere loro, con il loro cervello, se credere o a cosa credere.
Tanto per dirne una, vogliono tutti e 4 sposarsi in chiesa.
Con la mia "benedizione", ovviamente.
Ciao
Claudio
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer