PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
può farlo andando a curiosare cliccando il link in rosso quì sotto:


FALSE VERITÀ


SE QUALCUNO AVESSE BISOGNO DI COMUNICARE CON ME:

sonnyp@email.it

Shalom.
 
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I CATTOLICI SONO IDOLATRI?

Ultimo Aggiornamento: 18/02/2014 11:40
21/07/2013 18:10
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Ricevo da un testimone di Geova la seguente "imputazione di colpa" verso noi cattolici, colpevoli d'idolatria.

A parte l'arroganza, le solite offese gratuite e ingiustificate, la solita ignoranza manifestata oltre tutto anche nella battitura dei caratteri non controllati prima d'inviare la "profonda riflessione" e altre cose che sorvolo per pietà, vorrei, un vostro parere o "teologi" del forum, una vostra opinione su queste "imputazioni" accreditateci dal solito bue che da del cornuto all'asino. Poi, aggiungerò molto volentieri una mia conclusione all'argomento. Ringraziando i dotti del forum per la collaborazione, porgo il mio solito saluto. Shalom. Piero Villaverde.



Da troppo tempo offendi i testimoni di Geova e la loro Bibbia. Tu non sei in grado di capire la differenza tra un verbo e una congiunzione, quindi ti proponi "fine letterato". Sono chi è imbecille non capisce queste cose. Ti aggrappi a "Minuti" che costantemente l'abbiamo "sfigurato", sei messo male.
Sei l'emblema delle cose futili.
Che te ne pare di questa incoerenza incoerenza?

"Da profano "illetterato e comune" oggi stavo leggendo Isaia 42. Arrivato al versetto 8, la mia mente viene folgorata da un pensiero desolante. Il versetto dice:

(Isaia 42:8 - TNM) “Io sono Geova. Questo è il mio nome; e non darò a nessun altro la mia propria gloria, né la mia lode alle immagini scolpite.

(Isaia 42:8 - NR) Io sono il SIGNORE; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.

(Isaia 42:8 - CEI) Io sono il Signore: questo è il mio nome; non cederò la mia gloria ad altri, né il mio onore agli idoli.

(Isaia 42:8 - ND) Io sono l'Eterno, questo è il mio nome; non darò la mia gloria ad alcun altro, né la mia lode alle immagini scolpite.

Appare chiaro che il comando divino sia di evitare di dare lode alle immagini scolpite, chiamate anche idoli. Anche l'onore spetta solamente a Dio e nessun altro, santo o non santo merita di essere pregato.

Quel che pare strano è che da un comando così forte, poi molte volte ripetuto, non si sia passati ad una risoluta astinenza dall'inchinarsi di fronte ad immagini sacre (madonne, santi, croci e crocifissi, et similia), mentre da semplici dichiarazioni dubbie deboli come Giovanni 1:1, si sia passati ad affermare prepotentemente il dogma trinitario, frutto di elaboratissime circonvoluzioni filosofiche durate circa tre secoli, accusando di eresia chiunque si ponesse di traverso su questa credenza non così solidamente attestata, arrivando a mettere al rogo ed assassinare chi asseriva la sua infondatezza.

Quel che mi chiedo è: come mai questa doppia misura?
Come mai gli indizi sulla trinità sono considerati tanto forti da creare un dogma da difendere con le unghie e con i denti, mentre un'affermazione così forte è da scavalcare con l'escamotage della venerazione? Perché si è disposti ad ignorare il nome YHWH in nome di una superstizione cabalista e non si procede con l'eliminazione degli idoli i cui credenti ignoranti ne fanno oggetto di adorazione? Si è proceduto con una pesante repressione per quel che riguarda dei dogmi derivanti dal libero pensiero umano e non si procede a ritornare ad un'adorazione più conforme al comando qui espresso con molta forza:

(1 Giovanni 5:21) Figlioletti, guardatevi dagli idoli.

Non comprendo tutto ciò!". Cerca aiuto...



22/07/2013 17:09
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risposta a Sonnyp "I CATTOLICI SONO IDOLATRI ?"
Spero vivamente che malgrado le nostre convinzioni siano così diverse, la nostra amicizia non si guasti. Io però credo, che se essa è vera amicizia resisterà a qualsiasi scossone. Soprattutto perché io non voglio portare avanti una mia opinione, ma quello che deduco dalla Parola. Io so che anche tu hai un sacro rispetto per la Parola di Dio, quindi non ci sarà difficile capirci. Ci chiediamo: cos'è IDOLATRIA ? Secondo ciò che leggiamo in Esodo 20: 3-6 ; e in Deuteronomio 5: 7- 9. Consiste nell'uso di immagini nella nostra adorazione. Io credo che a questo proposito, dobbiamo attenerci alla forma di adorazione che Dio vuole da noi; e che come tutti gli altri comandamenti, questo sia assolutamente vincolante e non soggetto a interpretazioni personali. Come la pensava Paolo sull'idolatria, ci è reso chiaro da 1° CORINZI 10: 14 "Perciò miei cari, fuggite l'idolatria". L'apostolo Paolo era Giudeo e sapeva bene come l'idolatria rappresentasse un laccio per il popolo di Dio: "Servirono i loro idoli, che divennero un laccio per essi...". SALMI 106: 36
I luoghi di culto sono pieni di immagini che vengono definite sacre, davanti alle quali i devoti si inchinano e offrono richieste di intercessione presso Dio per ottenere grazie. Un parallelo a questo atteggiamento lo troviamo nel libro di ISAIA 8: 20 seconda parte : "Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi ?...". Che dire di una delle innumerevoli volte in cui l'uso delle immagini viene drasticamente proibito? DEUTERONOMIO 27: 15 "Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita, o di metallo fuso, cosa abominevole per il Signore, opera di artigiano ". Per i cristiano le cose sono cambiate? Oggi possiamo fare uso delle immagini nell'adorazione? Certamente ricordi il discorso che Stefano ripieno di Spirito Santo rivolse ai sacerdoti di Israele ricordando loro il grave peccato che fecero nel deserto, quando costruirono il vitello d'oro: ATTI 7: 42 " Ma Dio si ritrasse da loro e li abbandonò al culto dell'esercito del cielo, come sta scritto nel libro dei profeti". Con questo messaggio egli mise in guardia gli adoratori cristiani di non commettere più questo peccato. I primi cristiani istruiti dagli apostoli evitarono l'uso delle immagini nell'adorazione, anzi dette immagini vennero equiparate agli idoli vani Paolo ai ROMANI scrisse: al verso 23 del primo capitolo "...e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli di quadrupedi e di rettili. Qui Paolo si riferiva ai popoli pagani, ma i cosiddetti cristiani non hanno fatto molto meglio. E non nascondiamoci dietro a un dito, dicendo che alle immagini non offriamo adorazione, ma semplice devozione perché il comandamento dice: "non adorare tali cose, né servire loro; poiché Io, il Signore Iddio tuo sono un Dio geloso". Gli apostoli misero in guardia dall'essere trascinati ad onorare idoli muti: 1° CORINZI 12:2; 1° GIOVANNI 5: 21 "Figlioli guardatevi dagli idoli. Conosco la posizione della Chiesa Cattolica a questo proposito; io oso dirti che non è la posizione Scritturale, che per me è normativa. Se trovi nella Scrittura dove è detto che l'uso delle immagini nell'adorazione è corretto, fammelo sapere, io non l'ho mai letto, e non solo io. ciao Vocenelbuio. per
22/07/2013 17:51
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Interessante il pensiero di Vocenelbuio.
Una brevissima considerazione, in seguito argomenterò in modo più ampio.

Non è l’immagine, la statua che di per se fa essere idolatrica la persona, ma l’attitudine della medesima verso di essa, in numeri si racconta come gli ebrei furono attaccati dai serpenti, Dio disse a Mosè di costruire un serpente di rame, (ecco dunque l’immagine) affinché chiunque fosse morso dal serpente ma rivolgendosi con lo sguardo all'immagine del serpente sarebbe stato guarito, e così accadeva.

Il punto è che non era l’immagine del serpente che guariva, esso serviva a ricordare che Israele dipendeva da YHWH (Adonai), e che la sua salvezza era possibile solo riconoscendolo come il Signore, l’immagine del serpente di rame serviva a ricordare la loro dipendenza da YHWH (Adonai).

Possiamo affermare che gli israeliti peccassero di idolatria?, certamente no, mancava l’elemento prioritario, cioè, l’adorazione al serpente di rame come divinità.

Molto tempo dopo, gli ebrei cambiarono questa considerazione verso tale immagine, si ebbe una metamorfosi, il serpente di rame non era più l’oggetto il quale portava a Dio, ma divenne esso stesso il soggetto, “un dio”, una divinità, offrendogli incenso, e sacrifici, è evidente che in questo caso sussistette effettivamente l’idolatria, abbandonarono YHWH (Adonai) per un nuovo dio, motivo per cui il re Ezechiele fece distruggere l’immagine del serpente di rame.

Stessa sorte toccarono agli “ Urim e Tummim” insieme al “Efod”.
Evidentemente non è l’immagine o la statua di per se che rende idolatrici, ma l’attribuzione che gli si da.

Avremo modo di ampliare questo interessante argomento.
Tommaso de Torquemada
[Modificato da Tommaso de Torquemada 22/07/2013 17:57]



SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX
22/07/2013 20:42
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Piccola parentesi.....

Spero vivamente che malgrado le nostre convinzioni siano così diverse, la nostra amicizia non si guasti. Io però credo, che se essa è vera amicizia resisterà a qualsiasi scossone. Soprattutto perché io non voglio portare avanti una mia opinione, ma quello che deduco dalla Parola. Io so che anche tu hai un sacro rispetto per la Parola di Dio, quindi non ci sarà difficile capirci.




In attesa che Tommaso faccia il suo proseguo, ti anticipo subito caro Cesare, che non c'è questo pericolo. Per fortuna, abbandonando l'"amicizia relativa" geovista, ora per me le persone amiche lo sono indipendentemente dalla loro religione, politica, posizione sociale o altro. Mi è bastato il terreno bruciato che hanno tentato di farmi quando sono uscito a farmi capire cosa sono le sette e tanto mi basta.

Lascio quindi continuare il nostro buon amico Tommaso, visto che so lo seguiranno anche i nostri amici tdg anonimi, e poi ti risponderò anche io. Buona serata caro amico e grazie per la tua trasparenza e sincerità.



23/07/2013 19:56
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A proposito della sempre riproposta questione delle immagini, faccio seguito alla riflessione di Tommaso, più che importante in quanto fa capire in modo chiaro che la proibizione data da Dio non è in senso assoluto, altrimenti non avrebbe poi comandato di fare alcune immagini come ad esempio il sepente di bronzo che doveva essere ben rimirato per avere effetto contro il veleno dei morsi mortali dei serpenti, prefigurazione del Crocifisso che per quanti si affidano a Lui ci libera dal peccato che porta alla morte eterna.

Vediamo dunque più in dettaglio la questione:

Il secondo comandamento non proibisce le icone? 

il problema relativo al secondo comandamento dipende da com'è tradotta la parola che indica le immagini. Se essa significa mere raffigurazioni, allora le immagini nel Tempio sarebbero violazioni di questo comandamento. La nostra guida migliore al significato della parola ebraica, tuttavia, è ciò che essa significava per gli ebrei: quando gli ebrei tradussero la Bibbia in greco, tradussero questo termine semplicemente come "eidoloi" , ovvero "idoli." Per di più, la parola ebraica pesel non viene mai usata in riferimento a qualsivoglia immagine nel Tempio. Perciò è chiaro che qui ci si riferisce a immagini pagane piuttosto che alle immagini in generale. Guardiamo più attentamente il passo scritturale in questione: "Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prosternerai davanti a loro e non li servirai." (Eso 20:4-5a). 
Ora, se prendiamo questo passo come riferimento a immagini di ogni genere, allora chiaramente i cherubini nel tempio violano questo comandamento. Se ci limitiamo ad applicarlo solo agli idoli, non esiste alcuna contraddizione. Inoltre, se il termine si applica a tutte le immagini - allora anche la foto sulla carta d'identità viola il comandamento, ed è un idolo. Così, o tutti i protestanti con la carta d'identità e le foto di famiglia, o le figure delle loro bibbie illustrate sono degli  idolatri, oppure le icone e le raffigurazioni non sono idoli se non vengono adorate i se stesse. 

Lasciando da parte, per il momento, le sfumature del termine "immagini", limitiamoci a osservare che cosa ne dice il testo. Non farai x, non ti prosternerai a x, non adorerai x.
Se x = immagini, allora il Tempio stesso con tutte le sue immagini violava il comandamento.
Se x = idoli e non tutte le immagini, allora questo verso non contraddice le Icone nel Tempio, né le Icone ortodosse. 



 Ma considerata la violenta opposizione che gli ebrei avevano per le immagini, come è possibile che i primi cristiani abbiano accettato le icone? 

Non solo si trova iconografia in tutte le catacombe cristiane, ma anche nelle catacombe ebraiche dello stesso periodo. Abbiamo anche le Icone ebraiche ben conservate di Dura-Europos, in una città distrutta dai persiani a metà del III secolo (cosa che mette ovviamente un limite a quanto recenti potessero essere queste icone). Spesso si prendono le vedute di Giuseppe Flavio sull'iconografia come la norma delle vedute ebraiche in materia, ma questo è scorretto e chiaramente inappropriato. Un testo specifico che è solitamente citato è un passo che si riferisce a un tumulto scoppiato quando i romani posero un'aquila imperiale sul cancello del Tempio. Questa storia non è così bianca e nera come alcuni vorrebbero pensare. Questi erano zeloti. Giuseppe Flavio, anche lui un ribelle, per quanto in seguito avesse cambiato bandiera e aiutato i romani, ne narra gli eventi. Giuseppe racconta come i romani avessero montato l'aquila sopra l'ingresso del Tempio, e il popolo la strappò come sacrilega - ma erano le immagini di animali per se a essere in questione, o piuttosto l'aquila romana sull'ingresso del Tempio? Il punto di vista di Giuseppe a proposito era così estremista che egli pensò che le statue di animali connesse al Tempio di Salomone fossero un peccato (Antichità, VIII, 7,5). 
L'attitudine globale degli ebrei verso l'arte religiosa non era neppure in parte così iconoclasta. Il Talmud Palestinese narra (in Abodah Zarah 48d) "Nei giorni di Rabbi Jochanan gli uomini incominciarono a dipingere figure sulle pareti, ed egli non lo impedì," e "Nei giorni di Rabbi Abbun gli uomini incominciarono a fare disegni a mosaico, ed egli non lo impedì." Inoltre, il Targum dello Pseudo-Gionata ripete il comandamento contro gli idoli, ma poi dice "nei vostri santuari potete tuttavia fare colonne di pietra incise con immagini e figure, ma non per adorarle." Inoltre, i libri sacri degli ebrei sono stati illustrati fin dai più antichi esemplari che abbiamo. Essi contengono illustrazioni di scene bibliche, molto simili a quelle ritrovate nella Sinagoga di Dura-Europos (e anche nella chiesa cristiana che si trovava nelle vicinanze). 
È importante notare che le più antiche Icone delle catacombe erano per la maggior parte scene dell'Antico Testamento, e Icone di Cristo. Il predominio di scene dell'Antico Testamento mostra come questa non era una pratica pagana cristianizzata dai convertiti, ma una pratica ebraica adottata dai cristiani. 

 Se le Icone sono così importanti, perché non le troviamo nelle Scritture ? 

Invece noi le troviamo davvero nelle Scritture! Considerate quante se ne trovano nel Tabernacolo e quindi nel Tempio. C'erano immagini di cherubini: 

Sull'Arca - Eso 25:18 

Sui veli del Tabernacolo - Eso 26: 1 

Sul velo del Santo dei Santi - Eso 26:31 

Due grandi Cherubini nel Santuario - 1 Re 6:23 

Sulle pareti - 1 Re 6:29 

Sulle porte - 1 Re 6:32 

E sul mobilio - 1 Re 7:29,36 

In breve, c'erano Icone dovunque uno si girasse. 
23/07/2013 20:03
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Da quanto sopra si arriva alla conclusione decretata dal concilio già 12 secoli orsono e cioè che:
Gli atti di culto non sono rivolti alle immagini considerate in se stesse, ma in quanto servono a raffigurare il Dio incarnato. Ora, il moto che si volge all'immagine in quanto immagine, non si ferma su di essa, ma tende alla realtà che essa rappresenta [San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, II-II, 81, 3, ad 3].

Il Catechismo della Chiesa Cattolica inoltre riporta con puntuale precisione l'insegnamento riguardante l'adorazione, dovuta solo a Dio, e la venerazione che può essere rivolta a persone che sono state fedeli a Dio, anche servendosi di immagini.

dal CCC
2132 Il culto cristiano delle immagini non è contrario al primo comandamento che proscrive gli idoli. In effetti, “l'onore reso ad un'immagine appartiene a chi vi è rappresentato”, [San Basilio di Cesarea, Liber de Spiritu Sancto, 18, 45: PG 32, 149C] e “chi venera l'immagine, venera la realtà di chi in essa è riprodotto” [Concilio di Nicea II: Denz. -Schönm., 601; cf Concilio di Trento: ibid. , 1821-1825; Conc. Ecum. Vat. II: Sacrosanctum concilium 126; Id., Lumen gentium, 67]. L'onore tributato alle sacre immagini è una “venerazione rispettosa”, non un'adorazione che conviene solo a Dio.

Questo basta a dirimere la questione e quanti invece preferiscono la propria interpretazione sono liberi di non far uso di immagini ma non possono farsi paladini di una dottrina che male interpreta le Scritture ed è in netto contrasto con un chiarimento espresso in un Concilio.

 

 

23/07/2013 20:07
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Per quanto riguarda il  versetto citato nel topic di 
(Isaia 42:8 - CEI)
Io sono il Signore: questo è il mio nome; non cederò la mia gloria ad altri, né il mio onore agli idoli. 
possiamo fare una interessante considerazione:
E' evidente che gli idoli non possono essere i destinatari di alcuna gloria. 
Ma faccio notare una cosa importantissima. Il Padre afferma che non cederà a NESSUN ALTRO la SUA GLORIA. 
Ora, è più che opportuno chiedersi: come mai troviamo scritto nel Nuovo Testamento espressioni che sembrano contraddire quel versetto di Isaia? 

Giov 17,5 E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. 

Giov 17,22 E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. 

Giov 17,24 Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo. 

Ebrei 1,3 Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell'alto dei cieli, 

Giac 2,1 Fratelli miei, non mescolate a favoritismi personali la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria

Potrei continuare a citare altri versetti ma mi fermo, ponendo al tdg, questa domanda: 
Come è possibile che il Padre dica di non voler cedere a nessuno la sua gloria e poi troviamo tante attestazioni della gloria passata e futura di Cristo, che i tdg ritengono essere solo una semplice creatura

La sola risposta logica è che Cristo è il Figlio VERO ED UNICO, in senso PROPRIO e non metaforico,  e in quanto tale della stessa natura del Padre. Quindi la gloria del Padre è la stessa gloria del Figlio che è il DIO UNIGENITO come attesta GV1,18. 
Ma ovviamente i tdg preferiscono dire che queste sono elucubrazioni, mentre essi non riescono a mettere insieme a confronto i versetti che non sono in contraddizione ma servono ciascuno a comporre il quadro complessivo.
 
[Modificato da Credente 23/07/2013 20:15]
23/07/2013 20:22
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Il tdg chiede:
Come mai gli indizi sulla trinità sono considerati tanto forti da creare un dogma da difendere con le unghie e con i denti, mentre un'affermazione così forte è da scavalcare con l'escamotage della venerazione? Perché si è disposti ad ignorare il nome YHWH in nome di una superstizione cabalista e non si procede con l'eliminazione degli idoli i cui credenti ignoranti ne fanno oggetto di adorazione? Si è proceduto con una pesante repressione per quel che riguarda dei dogmi derivanti dal libero pensiero umano e non si procede a ritornare ad un'adorazione più conforme al comando qui espresso con molta forza: (1 Giovanni 5:21) Figlioletti, guardatevi dagli idoli. 

Rispondo:

La divinità di Cristo e dello Spirito Santo viene attestata direttamente ed indirettamente in diecine di versetti come ad esempio i seguenti:

EB.1.2 …PER MEZZO DEL FIGLIO…MEDIANTE IL QUALE HA PURE CREATO I SECOLI.
GV.1.1 IN PRINCIPIO LA PAROLA ERA, E LA PAROLA ERA PRESSO DIO E LA PAROLA ERA DIO.
GV.1.18 L’UNIGENITO DIO, CHE E’ NEL SENO DEL PADRE, E’ QUELLO CHE L’HA FATTO CONOSCERE.
GV.20.28 GLI RISPOSE TOMMASO: "MIO SIGNORE E MIO DIO".
GV.14.6 CHI HA VISTO ME HA VISTO IL PADRE…
GV.14.8 IO SONO NEL PADRE E IL PADRE E’ IN ME…
1GV.5.20 E NOI SIAMO NEL VERO, NEL FIGLIO SUO GESU’ CRISTO, QUESTI E’ IL VERO DIO E LA VITA ETERNA.
GV.5.18 …CHIAMAVA DIO SUO PADRE FACENDOSI UGUALE A DIO. 
GV.10.33 …TU CHE SEI UOMO TI FAI DIO.
TITO 2.13 …DEL NOSTRO GRANDE DIO E SALVATORE GESU’ CRISTO.
2PT.1.1 … DEL NOSTRO DIO E SALVATORE GESU’ CRISTO.
ROM.9.5 (DAI PATRIARCHI) PROVIENE CRISTO SECONDO LA CARNE, EGLI CHE E’ SOPRA OGNI COSA, DIO BENEDETTO IN ETERNO.
SAL.2.7 TU SEI MIO FIGLIO, OGGI TI HO GENERATO…
EB.1.5 A QUALE DEGLI ANGELI HA MAI DETTO : TU SEI MIO FIGLIO, OGGI TI HO GENERATO?
EB.1.8 … MA DEL FIGLIO DICE: IL TUO TRONO, DIO, STA IN ETERNO… E: TU SIGNORE DA PRINCIPIO HAI FONDATO LA TERRA…
FIL.2.6 CRISTO GESU’ PUR ESSENDO NELLA FORMA DI DIO, NON REPUTO’ RAPINA IL SUO ESSERE UGUALE A DIO…
FIL. 2.10 NEL NOME DI GESU’ OGNI GINOCCHIO SI PIEGHI NEI CIELI, IN TERRA E SOTTO TERRA …CHE E’ IL SIGNORE…
COL.2.9 E’ IN CRISTO GESU’ CHE ABITA CORPORALMENTE TUTTA LA PIENEZZA DELLA DIVINITA’.
GV.10.17 IO HO IL POTERE DI CEDERLA (LA VITA) E IL POTERE DI RIPRENDERLA.
GV.14.6 IO SONO LA VIA, LA VERITA’ E LA VITA…
GV.8.58 PRIMA CHE ABRAMO FOSSE IO SONO.
GV.8.24 SE NON CREDETE CHE IO SONO MORIRETE NEI VOSTRI PECCATI. 
GV.8.28 QUANDO AVRETE INNALZATO IL FIGLIO DELL’UOMO ALLORA SAPRETE CHE IO SONO. 
GV.18.5 …APPENA DISSE: SONO IO, INDIETREGGIARONO E CADDERO A TERRA
GV.19.7 … RISPOSERO I GIUDEI…DEVE MORIRE PERCHE’ SI E’ FATTO FIGLIO DIO.
1COR.8.6 ..CI SONO MOLTI DEI E SIGNORI…MA PER NOI C’E’ …UN SOLO SIGNORE, GESU’ CRISTO.
AP.17.14 L’AGNELLO LI VINCERA’ PERCHE’ EGLI E’ IL SIGNORE DEI SIGNORI E IL RE DEI RE.
GIOV.5,19 TUTTO CIO’ CHE FA IL PADRE IL FIGLIO UGUALMENTE LO FA
GIOV.5,23 TUTTI ONORINO IL FIGLIO COME ONORANO IL PADRE
EB.1.6 TUTTI GLI ANGELI LO ADORINO.
MT.2.10 …(I MAGI) PROSTRATISI LO ADORARONO.
LU.24.52 ESSI ADORATOLO, TORNARONO A GERUSALEMME.
-------
MT.28.19 …BATTEZZANDOLE NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO.
MATT.12,31 CHI AVRA’ BESTEMMIATO CONTRO IL PADRE E IL FIGLIO SARA’ PERDONATO MA CHI AVRA’ BESTEMMIATO LO SPIRITO SANTO NON SARA’ PERDONATO
2COR.13.13 LA GRAZIA DEL SIGNORE GESU’ CRISTO, L’AMORE DI DIO PADRE, E LA COMUNIONE DELLO SPIRITO SANTO SIANO CON VOI.
ROM.15.30 VI ESORTO…PER IL SIGNORE GESU’ CRISTO E L’AMORE DELLO SPIRITO A LOTTARE…NELLE PREGHIERE …A DIO.
AT.13.2-4 LO SPIRITO SANTO DISSE: RISERVATE PER ME…
AT.15.28 ABBIAMO DECISO, LO SPIRITO SANTO E NOI…
Rom 8,27 e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.

Dai succitati versetti si ricava con evidenza e non in modo vago la divinità del Figlio e dello SPirito Santo (che è una realtà personale e non una semplice forza impersonale, in quanto DECIDE, GUIDA, INTERCEDE, PARLA, RAMMEMORA...ECC..
E' chiaro che di fronte a tali e tante attestazioni la Chiesa, non poteva e non doveva far altro che proclamare che Dio è uno in tre Persone distinte ma della stessa natura.
La qual cosa è FACILE DA CAPIRE,  se pensiamo che noi esseri umani siamo fatti ad immagine di Dio; infatti siamo stati creati maschio e femmina, della stessa natura umana, che formando una sola carne, generano il figlio che è una terza persona, distinta dal padre e dalla madre, ma della stessa natura anch'egli. Quale migliore immagine di Dio, che ovviamente si colloca sul piano spirituale e non materiale. Se un essere, fatto di carne può essere tre persone ma una sola carne, una sola natura, quanto più Dio che è l' Essere spirituale perfettissimo, può essere in tre Persone, un solo spirito e della stessa natura divina.

 
 
23/07/2013 23:10
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Fin dagli albori della sua esistenza l'uomo ha sempre ricercato la divinità, poiché nel regno degli esseri viventi solo l'uomo ha capacità di Dio, questo desiderio innato il quale è posseduto per natura lo spinge alla ricerca della divinità, affinché possa dare risposte ai suoi interrogativi, sicché gli eventi naturali come ad esempio le calamità possono essere spiegate solo interrogando la divinità, preoccupandosi se in qualche modo possa essere stata offesa dalla propria condotta, ecco allora che in ogni ambito del vissuto umano vi è una divinità preposta ad ogni attività dell’uomo.

In merito al popolo ebraico, non dobbiamo immaginarci una nazione organizzata, come comunemente intendiamo, ciò che noi conosciamo come la “Storia del popolo d’Israele” è una rivisitazione ed attualizzazione dagli esiliati ebrei, i quali si interrogarono su ciò e perché hanno subito questa deportazione, rielaborando quella che era la tradizione dei “Padri”, il loro rapporto con YHWH (Adonai), se il loro Dio li avesse abbandonati, in cosa possono esser venuti meno all'Alleanza con il loro Liberatore, e cosa fare per ri-ottenere il suo favore, la tradizione P (sacerdotale) e la tradizione J (Jahvista) contestualizzano e attualizzano questa esperienza di deportati al fine di infondere agli esuli la speranza di essere di nuovo il popolo di YHWH e di essere un popolo libero.

Anche noi ripercorriamo anche se in modo sintetico la genesi di questo popolo.

Ai primordi vi erano tribù le quali praticavano la pastorizia tribù che potevano essere imparentate tra loro, essi erano nomadi, vivendo a contatto con altri popoli, assorbendone la cultura, sia nei rapporti con gli altri, economici, sociali, sia sotto l’aspetto religioso, condividendone le varie divinità.

Il racconto ci dice che per quattrocento anni furono schiavi in Egitto, ma anche nella schiavitù assorbirono le usanze egiziane comprese le pratiche divinatorie e divinità varie (ancora non era strutturato come popolo), fu solo con l’accettazione dell’Alleanza con YHWH, che dovettero scegliere, se continuare ad adorare i dei egiziani oppure riconoscere il loro Liberatore come “Unico-Vero Dio”.

La pratica divinatoria, l’adorazione agli dei era ben radicata nel popolo, poiché bastò che Mosè tardasse un poco nel ridiscendere dalla montagna che il popolo ricadde nella pratica che poco prima aveva promesso di abbandonare, ecco dunque il “Vitello d’oro”, il dio a cui il popolo attribuì la sua liberazione.

Il Dio dei loro padri è un Dio d’Amore, e fa di tutte queste tribù un suo e un sol popolo, lo ha scelto non in quando il migliore, ne per il suo numero ma a motivo del giuramento fatto ad Abramo, “per mezzo del tuo seme tutte le nazioni della Terra saranno benedette”.

Dunque, YHWH dona al suo popolo la sua “Parola”, quella parola che dovevano custodire gelosamente, quella parola paragonata al miele, dovevano manducarla, affinché tramite d’essa potessero essere un popolo di speciale possesso, Dio dona dunque le “Dieci Parole”, su due tavole, anticamente ogni contratto doveva essere stipulato in due copie, una per ciascun contraente, ma non è questo che interessa, non è questo significato, anche se in questo “Contratto” i contraenti sono YHWH e Israele, interessa il significato teologico del numero due.
Nella prima tavola vi sono i comandamenti che riguardano esclusivamente Dio, il rapporto tra la creatura e il Creatore, tra il liberato ed il Liberatore, tra Israele e il suo Dio.

Nella seconda tavola vi sono i comandamenti che riguardano il rapporto con il prossimo, queste due tavole sono interdipendenti tra loro, una si riflette sull'altra, sicché come “ puoi odiare il tuo prossimo che vedi e amare Dio che non vedi?”, l’amore verso il fratello riflette l’amore verso Dio, ma l’odio verso il proprio fratello riflette l’odio verso Dio.

Evidentemente per il nostro argomento esaminiamo la prima tavola, il rapporto e l’adorazione verso Dio.

Io sono il Signore tuo Dio, perché ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile.

Dio si auto presenta sottolineando la sua realtà è il Dio personale, il Creatore che si rivolge alla creatura, una libertà che interpella un'altra libertà, una libertà di donarsi e di essere donato, Egli si è rivelato nella storia del popolo, lo ha liberato dalla schiavitù d'Egitto, un popolo interpellato è dunque un popolo libero, responsabile, capace di dialogo, reso disponibile all'ascolto della “Parola”, il dono della libertà che fonda nei dieci comandamenti, il Liberatore, l'Alleato, dona ora la sua parola per orientare il cammino del suo popolo su strade di un ulteriore libertà.

Non avrai altri dèi di fronte a me.

Di per se non viene negata l'esistenza di altre divinità, si esclude che altri dèi possano essere oggetto di culto da parte del popolo ebraico di quell'epoca, nessuna divinità può essere collocata di fronte a YHWH (Adonai), ne può essere in concorrenza con lui, perché solo YHWH ha liberato il popolo dall'Egitto, ha piegato il Faraone come una canna al vento affinché lasciasse andare il suo popolo.
Solo di YHWH l'ebreo può di dire “ è il mio/nostro Dio”, gli dèi sono altri, ossia “altrui/estranei” che rischiano di alienare il popolo rendendolo di nuovo schiavo.

Letto dunque all'interno dell'esperienza biblica del popolo d'Israele questo comando porta all'affermazione dell'esistenza di un unico Dio per tutti, infatti Gesù si rifarà a queste parole quando chiederà che il credente non abbia altri assoluti nella sua vita.

Non ti farai idolo ne immagine alcuna, non ti prostrerai e non li servirai.

Non si tratta dunque della fabbricazione di oggetti decorativi o artistici in genere, quanto piuttosto di rappresentare la divinità in funzione del culto, l'immagine infatti, era considerata una specie di “incarnazione” del Dio che rappresentava, si poteva manipolarla a piacimento dandole un potere magico (ciò che in un secondo tempo accadde al simbolo del serpente di rame).
YHWH il quale si è sempre rivelato mediante la parola e nella storia, chiede ad Israele di non farsi alcuna immagine di legno o Pietra di realtà create esistenti nel cosmo, cielo, terra, abisso, per ad adorarle.

Egli, unico Dio per Israele, è il solo ad avere il diritto al riconoscimento pubblico e a un culto.

Pur vietando la fabbricazione di immagini delle altre divinità la tradizione biblica (tradizione “P” Sacerdotale, e “J”Jahvista)e rabbinica ha esteso il senso della proibizione a non farsi immagini neppure di YHWH stesso, così, sopra l'arca dell'alleanza si collocano solo i cherubini alati non la statua di YHWH il quale però è immaginato sempre presente, come, seduto sui cherubini risplendi.
La statua, l’immagine, rappresenta la ricerca del sensibile, la tradizione profetica afferma il primato dell'ascolto della parola e della contemplazione delle azioni di Dio nella storia, questa proibizione può essere motivata dal fatto che l'unico essere vivente che può fungere da immagine di YHWH è l'uomo stesso, creato ad immagine e somiglianza di Dio, e quindi alla ingiunzione di non crearsi immagini false o distorte di Dio stesso, il cristiano le confronterà sempre con il Dio fatto uomo, Gesù Cristo, unica immagine perfetta del Dio invisibile.

L'idolatra, il quale cerca di darsi una rappresentazione di colui che non è e non può essere rappresentato incita Dio alla gelosia, la fedeltà al suo proprio Dio deve essere una fedeltà totale non può essere ammessa una fedeltà parziale e divisa con altre realtà (idoli), infatti Dio manifesta il suo favore, il suo amore verso chi lo ama, mentre invece verso chi lo odia, adulterando il suo rapporto con Adonai in quanto preferisce altri, userà la severità e la punizione per quattro generazioni.

Perché quattro generazioni?, si credeva allora che un peccatore potesse essere punito fino ai discendenti che presumibilmente poteva vedere, cioè i pronipoti, (ossia la quarta generazione) vedrà così estendersi gli effetti del suo peccato in ciò che ha più caro, i figli, questa interpretazione si basa sul senso della personalità corporativa collettiva, ma, al tempo di Geremia ecco che si fa strada l'idea della responsabilità individuale (la colpa dei padri non ricade sui figli), è da notare comunque che mentre la punizione è solo per quattro generazioni quindi un periodo brevissimo la benedizione per coloro che lo amano dura mille generazioni.

Nel corso della sua storia, Israele ri-cadde nell'idolatria, ritornando ad essere di nuovo schiavo dei vari dèi, il “Santo” d’Israele non poteva essere rappresentato, ciò che si rappresenta è finito, limitato, rappresentare Dio significa limitarlo, se dunque limitato allora non è Dio.

Il popolo imparò la lezione nel 587 a.c, quando furono deportati, in seguito non ricaddero più nell'idolatria, questo non vuol dire che nel tempio non vi fossero immagini, o che non vi fossero sculture!, tutt'altro, ma il loro uso era solo cerimoniale, sacrificale, ma non più di adorazione.

Ma che dire di noi cristiani, siamo forse sotto la legge?, alcuni dicono che Cristo ha abolito la legge, nulla di più errato, Cristo non ha mai abolito la legge, egli l’ha portata a compimento, l'ha perfezionata, ne ha estratto l’essenza, possiamo dividere la legge in due parti, la “Legge Cerimoniale” e la “Legge Morale”, ciò che ha avuto adempimento è stata la legge cerimoniale, ma ben rimane la legge morale, quella legge racchiusa nelle “dieci parole”, come si relaziona il cristiano con la prima tavola?
Vedremo come il cristiano deve considerare gli “idoli”
Tommaso de Torquemada



SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX
16/08/2013 22:44
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Riprendendo il discorso di TOMMASO
PER me leggere la Bibbia con gli occhi e con la mente di chi vuole creare pretesti per accusare gli altri non sa che la Bibbia non si è fermata all'Antico Testamento e si è completato nel Nuovo. E la Bibbia serve per accusarci con pretesti antichi accusa ancora mentre ci è stata data per credere e per accogliere l'amore di Cristo e la sua salvezza.
La WT non possiede gli strumenti della salvezza e quindi insegna a dire sciocchezze sulla Bibbia, e quelli che invece di ascoltare i veri profeti della Parola, mandati da Gesù ascoltano coloro che sono diventati autodidatti della Parola. Perché ai suoi apostoli Gesù ha detto andate e battezzate, cacciate i demoni, fate questo in memoria di me... coloro che ascoltano cose inutili invece di cercare i motivi che uniscono nella fede in Gesù ripetono senza neanche capire i tempi i momenti di Dio e della storia,e prendono solo alla lettera tutte le questioni proposte per non sapere l'inganno che viene da colui che è il "divisore" il diavolo. Colui che sa fare una religione per conto suo e bloccare la religione fondata da Cristo! Forse non capisci che non appartieni a Cristo ma ad una ditta tipografica! E forse preferiscono raccoglere pietre per scagliarle contro gli altri consapevoli di false colpe concepiti da altri che anche loro si sono divisi dalla Chiesa... e che non provengono dall'amore perciò accusano! Sono discorsi che non edificano dividono ...
Guàrdati invece dalle questioni sciocche, dalle genealogie, dalle questioni e dalle contese intorno alla legge, perché sono cose inutili e vane (Tito 3,9)

Il popolo cristiano non può essere giudicato con questo criterio molto antico e nato per le divisioni presenti. Viene da chi non conosce l'amore di Cristo e il suo spirito, ma da chi è rimasto con la mente prima della sua venuta.

Prima che Gesù venisse c'era l'attenzione per il sangue. Con la venuta di Gesù, Gesù ci dice: bevete il mio sangue! Coloro che sono rimasti all'antico testamento ne fanno una questione insormontabile, non sapendo che la Bibbia dice: <>. At.10,15

Prima che venisse Gesù chi poteva vedere Dio con i propri occhi?

ORA è VENUTO GESU'che ci dice:
<Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Gv14,9.
< Gv14,6[6]
"...finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. Ef 4,13.
Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato. 1Cor2,12.

Ma che bisogno abbiamo più degli idoli, noi che crediamo all'amore di Cristo? Come possiamo confondere lo splendore della gloria che DIO ci ha manifestato nel suo figlio con le immagini e gli idoli. Chi parla degli idoli vuol dire che non ha avuto nessuna esperienza della Parola di Dio e della gloria di Dio che come in uno specchio ci risplende come immagini della sua gloria. Chi confonde l'ignoranza dei primi ebrei con la pienezza della Fede che ci dona lo spirito non ha potuto ancora capire quello che Dio ci ha mostrato nel suo Figlio, attraverso la potenza del Suo Spirito. Chi non ancora conosce la Parola rivelata chieda al Signore: aumenta la mia fede. Donami lo Spirito perché possa conoscere tutto quello che mi hai dato!
noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato. 1Cor2,12.

Si poteva parlare prima di idolatria allora... oggi noi offriamo gli occhi allo Spirito per contemplare in ogni immagine la gloria di Dio.
Coraggio vieni avanti nella Conoscenza della straordinaria sua Bellezza!

[SM=j3103349]

[SM=x2479897]
[Modificato da AmarDio 16/08/2013 22:51]
06/12/2013 12:04
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L`unico vero Dio


Salmi 115 ( 113 B ) L`unico vero Dio.


Gli idoli delle genti sono argento e oro,opera delle mani dell`uomo.
Hanno bocca ma non parlano
hanno occhi ma non vedono,
hanno orecchi ma non odono,
Hanno narici e non odorano,
hanno le mani ma non palpano,
hanno piedi ma non camminano,
dalla gola non emettono suoni.
Siano come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.

Amen


Come al tempo degli ebrei ritornati dall`esilio,oggi lo vediamo appunto in certe chiese che si dichiarano cristiane,tra cui la cc.

Qualsiasi esempio che si vuole portar fuori non regge davanti all`unico Vero Dio.
06/12/2013 22:20
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Ma tu guarda un pò... oddio ma sto adorando guardando?
Ma tu quando guardi la foto di tuo figlio, o di tuo marito, oppure dei tuoi genitori stai compiendo adorazione Rialtina?

O quando guardi la foto di una persona defunta la stai forse adorando?

Spero di averti risposto confidando nella tua intelligenza Rialtina. Shalom.



09/12/2013 12:03
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Re: Ma tu guarda un pò... oddio ma sto adorando guardando?
Sonnyp, 6/12/2013 10:20 PM:

Ma tu quando guardi la foto di tuo figlio, o di tuo marito, oppure dei tuoi genitori stai compiendo adorazione Rialtina?

O quando guardi la foto di una persona defunta la stai forse adorando?

Spero di averti risposto confidando nella tua intelligenza Rialtina. Shalom.




[SM=x3627668]
Sonny,se tu confidi nella mia intelligenza io confide nella tua.
Quando guardo una foto dei sopra menzionati e` ovvio che non e` un atto di adorazione,ma se confido nel loro aiuto e protezione ben sapendo che sono defunti e non hanno nessuna parte sotto il cielo, ne sopra allora si cambia discorso.
I santi sono defunti,dico I santi cattolici e di crede in questo tipo di santita,`molti si confidano persino portandosi appresso il santino perche` li prottegge,altri si attaccano medagliette al petto per lo stesso motivo,e l`imancabile croce ( che gusto trovano portare al petto l`altroce morte di Gesu` ). E dei voti che I cattolici fanno ai santi che tipo di adorazione o devozione e` quella? su chi stanno contando? si mettono nelle mani di Dio? poi senza pensarci troppo, dimmi da dove escono tutte le madonne che vendono adorate?,si adorate se non altro perche` pensano che e` la madre di Dio, e fanno miracoli,quindi sono attive quanto lo e` Dio,allora mi chiedo quante madonne ha Dio per avere un unico figlio? E Dio nell`adorazione che Lui vuole esclusiva devozione dov`e`?
Salmi 115,parla chiaramente di idolatria quella che ancora va` praticata in molte chiese,ed in special modo nella cc.
Quanti sono coloro che in casa tengono come protettore/e statue che in Salmi 115 vengono elencate inutile e dannose per chi credono e confidano in esse?
Beh.......io di sicuro non parlo,ne` confido a chi non mi sente e non risponde! Confido in Dio che mi ascolta e risponde!!!!
Amen

09/12/2013 16:33
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brava! Continua cosi.....
Aggiungo solo che mi sembrava di sentire un tdg leggendoti.

Se tu sei convinta che le cose stiano cosi.... a motivo della tua coscienza ovviamente stanne lontano.

Noi cattolici, che abbiamo un altra visione dell'uso delle statue e immagini ci possiamo invece permetterne l'uso che ne facciamo. Shalom cara.... [SM=x2509422]



10/12/2013 12:43
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Re: brava! Continua cosi.....
Sonnyp, 9/12/2013 4:33 PM:

Aggiungo solo che mi sembrava di sentire un tdg leggendoti.

Se tu sei convinta che le cose stiano cosi.... a motivo della tua coscienza ovviamente stanne lontano.

Noi cattolici, che abbiamo un altra visione dell'uso delle statue e immagini ci possiamo invece permetterne l'uso che ne facciamo. Shalom cara.... [SM=x2509422]





Vedo che sei ossessionato dai tdg,se lo fossi non mi vergognerei di dirlo perche` sarrei fiera di esserlo, essendo la mia fede,come tu che ora sei cattolico.
Grazie a Dio non ho nessuna denominazione che mi dica cio` che devo fare essendo libera come Gesu` disse: La verita` vi rendera` liberi. Amen
Certo che me ne sto` lontana dall`idolatria,Dio e` un Dio geloso e questo e` scritto chiaro e tondo,o si deve essere tdg per saperlo?
Voi cattolici potete servire chi vi piace ,ma io nella mia imperfezione preferisco servire Dio. Io l`uso delle cose che voi ne avete bisogno non e faccio di sicuro........di loro non ne` ho bisogno!
L`uso che ne fate.....mio caro sonny non e` da me giudicare......ma al solo pensiero di rivolgermi a delle statue o santini o che sia mi richiama alla mente Salmi 115 che dice:

Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.

Confida nel Signore chiunque lo teme;
egli e` loro aiuto e loro scudo.

Lodate il Signore,popoli tutti,
voi tutte,nazioni dategli Gloria;
perche` forte e` il suo amore per noi
e la fedelta` del Signore dura in eterno.

AMEN

SALUTI MIO CARO.......
[SM=x3627668]
10/12/2013 19:16
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ok, amen! E così sia.

Allora è inutile continuare a discuterne.....



11/12/2013 00:24
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Re:
Credente., 23/07/2013 7:56 PM:

A proposito della sempre riproposta questione delle immagini, faccio seguito alla riflessione di Tommaso, più che importante in quanto fa capire in modo chiaro che la proibizione data da Dio non è in senso assoluto, altrimenti non avrebbe poi comandato di fare alcune immagini come ad esempio il sepente di bronzo che doveva essere ben rimirato per avere effetto contro il veleno dei morsi mortali dei serpenti, prefigurazione del Crocifisso che per quanti si affidano a Lui ci libera dal peccato che porta alla morte eterna.

Vediamo dunque più in dettaglio la questione:

Il secondo comandamento non proibisce le icone? 

il problema relativo al secondo comandamento dipende da com'è tradotta la parola che indica le immagini. Se essa significa mere raffigurazioni, allora le immagini nel Tempio sarebbero violazioni di questo comandamento. La nostra guida migliore al significato della parola ebraica, tuttavia, è ciò che essa significava per gli ebrei: quando gli ebrei tradussero la Bibbia in greco, tradussero questo termine semplicemente come "eidoloi" , ovvero "idoli." Per di più, la parola ebraica pesel non viene mai usata in riferimento a qualsivoglia immagine nel Tempio. Perciò è chiaro che qui ci si riferisce a immagini pagane piuttosto che alle immagini in generale. Guardiamo più attentamente il passo scritturale in questione: "Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prosternerai davanti a loro e non li servirai." (Eso 20:4-5a). 
Ora, se prendiamo questo passo come riferimento a immagini di ogni genere, allora chiaramente i cherubini nel tempio violano questo comandamento. Se ci limitiamo ad applicarlo solo agli idoli, non esiste alcuna contraddizione. Inoltre, se il termine si applica a tutte le immagini - allora anche la foto sulla carta d'identità viola il comandamento, ed è un idolo. Così, o tutti i protestanti con la carta d'identità e le foto di famiglia, o le figure delle loro bibbie illustrate sono degli  idolatri, oppure le icone e le raffigurazioni non sono idoli se non vengono adorate i se stesse. 

Lasciando da parte, per il momento, le sfumature del termine "immagini", limitiamoci a osservare che cosa ne dice il testo. Non farai x, non ti prosternerai a x, non adorerai x.
Se x = immagini, allora il Tempio stesso con tutte le sue immagini violava il comandamento.
Se x = idoli e non tutte le immagini, allora questo verso non contraddice le Icone nel Tempio, né le Icone ortodosse. 



 Ma considerata la violenta opposizione che gli ebrei avevano per le immagini, come è possibile che i primi cristiani abbiano accettato le icone? 

Non solo si trova iconografia in tutte le catacombe cristiane, ma anche nelle catacombe ebraiche dello stesso periodo. Abbiamo anche le Icone ebraiche ben conservate di Dura-Europos, in una città distrutta dai persiani a metà del III secolo (cosa che mette ovviamente un limite a quanto recenti potessero essere queste icone). Spesso si prendono le vedute di Giuseppe Flavio sull'iconografia come la norma delle vedute ebraiche in materia, ma questo è scorretto e chiaramente inappropriato. Un testo specifico che è solitamente citato è un passo che si riferisce a un tumulto scoppiato quando i romani posero un'aquila imperiale sul cancello del Tempio. Questa storia non è così bianca e nera come alcuni vorrebbero pensare. Questi erano zeloti. Giuseppe Flavio, anche lui un ribelle, per quanto in seguito avesse cambiato bandiera e aiutato i romani, ne narra gli eventi. Giuseppe racconta come i romani avessero montato l'aquila sopra l'ingresso del Tempio, e il popolo la strappò come sacrilega - ma erano le immagini di animali per se a essere in questione, o piuttosto l'aquila romana sull'ingresso del Tempio? Il punto di vista di Giuseppe a proposito era così estremista che egli pensò che le statue di animali connesse al Tempio di Salomone fossero un peccato (Antichità, VIII, 7,5). 
L'attitudine globale degli ebrei verso l'arte religiosa non era neppure in parte così iconoclasta. Il Talmud Palestinese narra (in Abodah Zarah 48d) "Nei giorni di Rabbi Jochanan gli uomini incominciarono a dipingere figure sulle pareti, ed egli non lo impedì," e "Nei giorni di Rabbi Abbun gli uomini incominciarono a fare disegni a mosaico, ed egli non lo impedì." Inoltre, il Targum dello Pseudo-Gionata ripete il comandamento contro gli idoli, ma poi dice "nei vostri santuari potete tuttavia fare colonne di pietra incise con immagini e figure, ma non per adorarle." Inoltre, i libri sacri degli ebrei sono stati illustrati fin dai più antichi esemplari che abbiamo. Essi contengono illustrazioni di scene bibliche, molto simili a quelle ritrovate nella Sinagoga di Dura-Europos (e anche nella chiesa cristiana che si trovava nelle vicinanze). 
È importante notare che le più antiche Icone delle catacombe erano per la maggior parte scene dell'Antico Testamento, e Icone di Cristo. Il predominio di scene dell'Antico Testamento mostra come questa non era una pratica pagana cristianizzata dai convertiti, ma una pratica ebraica adottata dai cristiani. 

 Se le Icone sono così importanti, perché non le troviamo nelle Scritture ? 

Invece noi le troviamo davvero nelle Scritture! Considerate quante se ne trovano nel Tabernacolo e quindi nel Tempio. C'erano immagini di cherubini: 

Sull'Arca - Eso 25:18 

Sui veli del Tabernacolo - Eso 26: 1 

Sul velo del Santo dei Santi - Eso 26:31 

Due grandi Cherubini nel Santuario - 1 Re 6:23 

Sulle pareti - 1 Re 6:29 

Sulle porte - 1 Re 6:32 

E sul mobilio - 1 Re 7:29,36 

In breve, c'erano Icone dovunque uno si girasse. 










   Ho visto la data del post,ma ugualmente ho voluto partecipare al comento.Grazie!
Come puoi paragonare con orgoglio cio` che Dio aveva deciso di fare nel suo tempio.
Con cio` non mi puoi dire che quelle icone in generale sparse per il mondo cattolico non ha interesse finanziario ,ben inteso contiamo pure tutti i libriccini  che vengono sparsi in giro, con storie fantastiche che possono incantare e far sognare ogni cattolico.
Questi esempi sono certamente per te  senza dubbio una fonte di cosolazione al pensare che non devi  adorare per fede ,ma bensi` per visione .
Nei libricini di preghiere ,non si tiene conto che si leggere il sentimento di altri per aiutare chi non sa` pregare.
Dio odia le ripetizioni,le preghiere che non vengono dal cuore,che non sgorgano dalla pura adorazione.
Si,e` vero nel tempio di Solomone sotto guida di Dio, c`erano icone ovunque uno si girasse,ma per l`amor di Dio ,Questo e` stato fatto quando Dio ha voluto che fosse.
Se il copiare cio` che Dio ha fatto ignorando poi cio` che dice Salmi 115,allora vai contro corrente.
Che dice il Nuovo Testamento? che ci insegna?
 
Non credo che i primi cristiani avessero adottato le imagini per colmare la presenza divina,come credo che i cattolici d`oggi non`possano farne a meno. Credono in essi e pregano con intercessioni,con voti,con icone d`ogni sorte.
Non sanno adorare senza visione,sono anch`essi come loro,senza vita spirituale.

[Modificato da Rialtina!! 11/12/2013 00:39]
11/12/2013 07:37
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Come farisea sei un ottima allieva Rialtina!

Dio odia le ripetizioni,le preghiere che non vengono dal cuore,che non sgorgano dalla pura adorazione.
Si,e` vero nel tempio di Solomone sotto guida di Dio, c`erano icone ovunque uno si girasse,ma per l`amor di Dio ,Questo e` stato fatto quando Dio ha voluto che fosse.
Se il copiare cio` che Dio ha fatto ignorando poi cio` che dice Salmi 115,allora vai contro corrente.



Dio odia le ripetizioni? Ne sei proprio sicura? Nella mia parrocchia, ma non solo, c'è una anziana signora analfabeta. Quello che lei riesce a fare, ricordandole, sono le preghiere che ha imparato a memoria, come quella del Padre Nostro che ci ha insegnaDIRETTAMENTE Gesù, mia cara! E ora valle a dire a questa signora che le sue "preghiere" non solo non sono accettate Rialtina, ma addirittura Dio la odia perchè è una ripetitrice....! E le sue preghiere non sgorgano dal cuore....! [SM=x2479882] [SM=x2849716]

Ah ecco... quando Dio ha voluto che fosse! Quindi, per le persone che nel passato non sapevano leggere e scrivere, le immagini non sono state un ausilio per insegnare la religione, ma semplicemente un commercio per intascar denaro. E brava Rialtina! Se non ci fossi stata tu a rivelarlo oggi saremo ancora dei poveri ignoranti idolatri! Grazie di cuore per la rivelazione che hai avuto da Dio e che ci hai voluto rendere partecipi. D'ora in poi venereremo anche santa Rialtina allora! [SM=x3690210]


Che dice il Nuovo Testamento? che ci insegna?
Non credo che i primi cristiani avessero adottato le imagini per colmare la presenza divina,come credo che i cattolici d`oggi non`possano farne a meno. Credono in essi e pregano con intercessioni,con voti,con icone d`ogni sorte.
Non sanno adorare senza visione,sono anch`essi come loro,senza vita spirituale.



Tu sei ignorante e quindi parli per ignoranza. Ma non ti offendere ora eh? La mia non è un offesa, ma una constatazione. Evidentemente non sei a conoscenza dei molti ritrovamenti archeologici che nel passato hanno mostrato che anche i primi credenti pregavano davanti alle croci, come per esempio croci, immagini della Madonna, ecc. ecc. ecc. Oppure non sai che è stato trovato raffigurato un asino messo in croce a derisione dei primi cristiani che appunto adoravano Gesù messo in croce! E vi sono molti altri oggetti ritrovati che testimoniano che i primi cristiani usavano la croce CRISTIANA. Ad esempio, lo stesso Paolo, dichiarava che si vantava a proposito della croce! Per tua "conoscenza" ti riporto lo stesso brano biblico, visto che lo IGNORI! (eppure dici di seguire la bibbia! [SM=x3690210] )

"Galati 6:14 Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo."


Per quanto riguarda invece l'ultima frase che ti ho evidenziato in rosso, il tuo giudizio farisaico te lo potevi tenere per te perchè sei offensiva e a questo riguardo ti assegno un primo warning.
Come ti permetti di "giudicare" offendendo, che coloro che pregano davanti alle immagini sono senza vita spirituale? Ma che tu hai il potee di leggere nei loro cuori e nelle loro menti? Vergognati Rialtina. Ecco il prodotto o i frutti "del cristiano fai da te". Che Dio me ne liberi da simili tuoi misericordiosi FARISAICI giudizi! [SM=g7362] [SM=g8334] [SM=x2477905]


E... a proposito..... tieniti pure il tuo.... [SM=x3627668] visto che ti rivolgi a un BRICO CENTER (FAI DA TE) per l'adorazione.
Noi cattolici preferiamo rivolgerci al Dio misericordioso che ci ha presentato Gesù, anche attraverso le immagini di cui facciamo uso.

Buona giornata Rialtina. Shalom.





11/12/2013 11:37
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Cara Rialtina,
tu dici:
Non credo che i primi cristiani avessero adottato le imagini per colmare la presenza divina,come credo che i cattolici d`oggi non`possano farne a meno. Credono in essi e pregano con intercessioni,con voti,con icone d`ogni sorte.
Non sanno adorare senza visione,sono anch`essi come loro,senza vita spirituale.

rispondo:
i primi cristiani, a Roma, proprio quelli a cui scriveva Paolo, ci hanno lasciato moltissime immagini che raffiguravano molti fatti biblici, sulle pareti delle catacombe. Erano quelli che spesso poi venivano anche martirizzati.
Essi testimoniano che non si facevano affatto problemi per quanto riguarda l'uso corretto delle immagini, che non vanno adorate in se stesse, ma servono per ricordarci ciò che rappresentano.
Per quanto riguarda la ripetizione delle preghiere, Gesù raccomandò anche di fare come la vedova importuna che chiedeva al giudice sempre e solo la stessa richesta. E Paolo dice : pregate incessantemente.
Ciò ci aiuta a rimanere in comunione con Dio, e non significa che riteniamo che con tali ripetizioni otteniamo per forza ed automaticamente ciò che chiediamo come se Dio fosse una gettoniera.
QUindi i cattolici, che si documentano sulle corrette indicazioni dell'insegnamento cattolico, e non sulle fantasie, sanno discernere ciò che è sacro da ciò che è profano.
Con stima

13/12/2013 16:31
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E lo confermo Rialtina!

Tu hai detto e messo per iscritto che c`era il modo di postare liberamente ( conserve il post ) cio` che si voleva dire dell cc senza alcun problema........Bravo,bravissimo ......ora ti rimangi la parola,mi sembra che per te non fa nessuna differenza dire e disdire,credere e non credere .........sbaglio? ma che uomo sei?



In questa sezione puoi scrivere TUTTE le critiche che vuoi sulla chiesa cattolica, ma conserva il rispetto che i credenti hanno diritto di avere.

Dire a loro che sono senza alcuna spiritualità, e paragonarli alle statue e immagini a casa mia equivale a offendere gratuitamente e ingiustificamente. Mi pare che sin'ora non ti era stato posto alcun limite, se non che le critiche all'Admin le devi fare in privato, così come si fa nella stragrande maggiornaza dei forum seri, ed è la seconda volta che te lo ricordo, ma tu, imperterrita. agguerrita come la Veronika, questo non te lo puoi accettare e allora giù con le critiche sempre in pubblico. E allora io sono costretto a metterti un secondo Warning. Al terzo sei out ma te lo sarai cercato tu.

Poi... io non ti replico più perchè, come ti ho scritto, inutile parlare a una persona che, come i tdg, NON vuole ascoltare le motivazioni o credenze altrui, ma Credente, ti ha risposto a puntino sulle tue critiche, e tu? Nemmeno una parola di risposta! Questo come lo chiami? A casa mia lo chiamo mancanza di rispetto ed evidentemente sei una persona che non ha rispetto per gli altri. Detto questo, ti lascio il tempo di leggere e nuovamente cancellerò i post OT. (Fuori tema) Ora sappiti regolare. Ancora una critica a me in pubblico o una mancanza di rispetto come la precedente verso i credenti cattolici e sarai fuori. A te la scelta. Shalom cara e... se non dovessimo più sentirci, buon Natale e buon anno nuovo. Senza alcun rancore ovviamente e nulla di personale non conoscendoti personalmente, ma almeno virtualmente, non hai dato una buona impressione di te. Stammi bene comunque. Ciao.




14/12/2013 09:08
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Re:
Credente., 11/12/2013 11:37 AM:

Cara Rialtina,
tu dici:
Non credo che i primi cristiani avessero adottato le imagini per colmare la presenza divina,come credo che i cattolici d`oggi non`possano farne a meno. Credono in essi e pregano con intercessioni,con voti,con icone d`ogni sorte.
Non sanno adorare senza visione,sono anch`essi come loro,senza vita spirituale.

rispondo:
i primi cristiani, a Roma, proprio quelli a cui scriveva Paolo, ci hanno lasciato moltissime immagini che raffiguravano molti fatti biblici, sulle pareti delle catacombe. Erano quelli che spesso poi venivano anche martirizzati.
Essi testimoniano che non si facevano affatto problemi per quanto riguarda l'uso corretto delle immagini, che non vanno adorate in se stesse, ma servono per ricordarci ciò che rappresentano.
Per quanto riguarda la ripetizione delle preghiere, Gesù raccomandò anche di fare come la vedova importuna che chiedeva al giudice sempre e solo la stessa richesta. E Paolo dice : pregate incessantemente.
Ciò ci aiuta a rimanere in comunione con Dio, e non significa che riteniamo che con tali ripetizioni otteniamo per forza ed automaticamente ciò che chiediamo come se Dio fosse una gettoniera.
QUindi i cattolici, che si documentano sulle corrette indicazioni dell'insegnamento cattolico, e non sulle fantasie, sanno discernere ciò che è sacro da ciò che è profano.
Con stima








Caro Credente,rispondo con un po` di ritardo causato da certi impegni famigliari. Il suocero di mia figlia sta` molto male e gia` due volte e` stato per morire , ti puoi immaginare l`atomosfera che circola nelle famiglie. In cio` che mi hai spedito
non trovo nulla che sia diverso da cio` che ho sempre sentito,e letto.
Ovviamente la discussion potrebbe andare avanti ancora per molto con esempi e parole a non finire.
Ma voglio ancora una volta tornare sull`argomento che per me finira` con questo perche` e` una discussione che si trascina senza fine.
Spero che tu mi capisca,non e`facile virtualmente corrispondere in cose cosi` delicate.
Essere nella tua posizione tu come cattolico, e` impossibile per tutt`e due arrivare alla conclusione perche` tu credi a cio` che credi, ed io a cio` che credo.
Sono Cristiana senza denominazione,ma non per questo non adoro Dio,non per questo non mi rivolgo in preghiera a Gesu`. Leggo la bibbia regolarmente,e ne traggo un grande piacere e forza spirituale.
Escludo le statue, I santini,libricini religiosi di ogni sorta,preghiere che si ripetono per anni che poi finiscono di dirle senza pensarci,non leggo I pensieri altrui,ma prego con il mio stato d`animo come il mio cuore suggerisce. Perche` dovrebbe provocare disappunto a qualcuno nel constatare che si puo` amare ed adorare Dio senza cose inutili e non in armonia con la volonta` di Dio?
Salmi 115 e` chiaro come il cristallo,io dico e domando perche` contraddire Dio con cose superflue?
Non pensi che un Cristiano dovrebbe saper cio` che e` bene e male senza essere ricordato ogni da qualvolta da immagini senza vita?
Lo dico io o e` scritto nella bibbia?
Tu lo sai che eventualmente tutto cio` diventa sacro agli occhi di chi crede e confida,con preghiere e novena,rosari etc etc.
Io ex cattolica ci ho vissuto dentro e so` perfettamente come stanno le cose. Ho visto farsi la croce davanti ad esse,baciare I santini piangere, chiedere aiuto ad esse con implorazioni,dimmi perche` succedono queste cose quando Dio ci ascolta e risponde ? Non si dovrebbe come scritto credere per fede e non per visione?
Questo non e` offendere chi in esse credono,ognuno e` libero di pensarla come vuole,e` solo vedere tristemente come si lascia Dio indietro e si confida in cose senza vita.
Cio` che dice Salmi non l`ho scritto io,quindi io solo confermo che la mia devozione e` diretta al Sovrano Creatore di tutte le cose.
E` sbagliato? da secoli tutto va avanti cosi`,e cosi` sara` finche` Dio lo permettera`.
Ti ringrazio del tempo che hai speso per me,non inutilmente,perche` ti ho letto e capisco il tuo sentimento,come capisco quello di tutti coloro che la pensano come te. Sono io capita?
Dio ti benedica e veda il tuo cuore! [SM=x3627669]
Gianna


14/12/2013 21:59
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Re: Guardare al serpente Che significava?
Tommaso de Torquemada, 22/07/2013 5:51 PM:

Interessante il pensiero di Vocenelbuio.
Una brevissima considerazione, in seguito argomenterò in modo più ampio.

Non è l’immagine, la statua che di per se fa essere idolatrica la persona, ma l’attitudine della medesima verso di essa, in numeri si racconta come gli ebrei furono attaccati dai serpenti, Dio disse a Mosè di costruire un serpente di rame, (ecco dunque l’immagine) affinché chiunque fosse morso dal serpente ma rivolgendosi con lo sguardo all'immagine del serpente sarebbe stato guarito, e così accadeva.

Il punto è che non era l’immagine del serpente che guariva, esso serviva a ricordare che Israele dipendeva da YHWH (Adonai), e che la sua salvezza era possibile solo riconoscendolo come il Signore, l’immagine del serpente di rame serviva a ricordare la loro dipendenza da YHWH (Adonai).

Possiamo affermare che gli israeliti peccassero di idolatria?, certamente no, mancava l’elemento prioritario, cioè, l’adorazione al serpente di rame come divinità.

Molto tempo dopo, gli ebrei cambiarono questa considerazione verso tale immagine, si ebbe una metamorfosi, il serpente di rame non era più l’oggetto il quale portava a Dio, ma divenne esso stesso il soggetto, “un dio”, una divinità, offrendogli incenso, e sacrifici, è evidente che in questo caso sussistette effettivamente l’idolatria, abbandonarono YHWH (Adonai) per un nuovo dio, motivo per cui il re Ezechiele fece distruggere l’immagine del serpente di rame.

Stessa sorte toccarono agli “ Urim e Tummim” insieme al “Efod”.
Evidentemente non è l’immagine o la statua di per se che rende idolatrici, ma l’attribuzione che gli si da.

Avremo modo di ampliare questo interessante argomento.
Tommaso de Torquemada






Caro Tommaso,Non sarebbe piu` facile e per niente confusa la situazione dell`idolatria se si applicasse la parola di Dio?
Siamo nel Nuovo Testamento,perche` ritornare sempre dove conviene nel Vecchio Testamento?.
Cio` che Dio satabili allora era per quel tempo per quelle situazioni, se Dio avesse voluto continuare con quel liguaggio, oggi l`idolatria non esisterebbe ,sarebbe stata la Sua volonta`,amen. Ma questo e` cambiato ,questo ,molto prima dell`arrivo di Gesu`. Messaggi sopra messaggi furono spediti tramite profeti,questo dimostra la Sua santa gelosia.
Giovanni 4:23,24: I veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verita,e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirit e verita`.

Isaia 40:18 A chi potreste paragonare Dio e quale immagine metterli a confronto?`

Che significa venerazione? Tu sai benissimo che questa venerazione comporta atti di adorazione,pregare I santi che nessuno sa`chi siano al difuori di Dio,fare voti,intercessioni,colmare la vita con cose che Dio dettesta,non e` venerare e` adorare inconsapevolmente idoli recando offesa al nostro supremo ed unico Dio.
Ci sono case coperte in ogni dove di reliquie ,mio padre ne aveva una di padre Pio e pensare che bestemmiava! Dimmi di quante maddonne Dio ha avuto bisogno per avere il suo unico figlio Gesu`?
Che cos`e? insomma ognuno di noi puo` avere la sua Madonna preferita!
Si,la chiesa cattolica e` piena di idolatria,e di idolatri. Cose fatte dall`uomo non stabilte da Dio.
Personalmente non partecipo all`idolatria, non giudico nessuno del loro modo di adorare,o venerare,prego con la motivazione del mio cuore che solo Dio sa e giudica la mia preghiera.
Sinceramente con il cuore colmo d`amore per il mio prossimo auguro a tutti nu Buon natale e felice Anno Nuovo

God bless you all
Gianna





[Modificato da Rialtina!! 15/12/2013 06:00]
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a no? figuriamoci se lo facessi allora!

...... non giudico nessuno del loro modo di adorare,o venerare,



Sii almeno sincera Rialtina. Tu hai gia giudicato e condannato!

Al pari dei tdg, tu non hai alcuna tolleranza verso chi la pensa diversamente da te e usi la bibbia per farle dire anche quello che non centra nulla con l'idolatria, come ti hamostrato Tommaso. Ma da quell'orecchio non ci senti proprio. [SM=x3690210]

Inutile, almeno per me, aggiungere altre parole che nemmeno leggeresti con attenzione visto ormai la tua condanna verso di noi cattolici.

Buone feste anche a te. Shalom.



15/12/2013 13:00
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Re: a no? figuriamoci se lo facessi allora!
Sonnyp, 15/12/2013 6:41 AM:


...... non giudico nessuno del loro modo di adorare,o venerare,



Sii almeno sincera Rialtina. Tu hai gia giudicato e condannato!

Al pari dei tdg, tu non hai alcuna tolleranza verso chi la pensa diversamente da te e usi la bibbia per farle dire anche quello che non centra nulla con l'idolatria, come ti hamostrato Tommaso. Ma da quell'orecchio non ci senti proprio. [SM=x3690210]

Inutile, almeno per me, aggiungere altre parole che nemmeno leggeresti con attenzione visto ormai la tua condanna verso di noi cattolici.

Buone feste anche a te. Shalom.






Non so` perche` io posto a Tommaso e invece rispondi tu,forse lui non lo sa fare? almeno Credente l`ha fatto e ho risposto quando il tempo me l`ha permesso.
Tu non sai cio` che mi impedisce talvolta di essere piu` sollecita nel rispondere.
Tommaso non mi ha ancora risposto quello che tu hai detto a me ingiustamente, perche` non potevi sapere le mie condizioni, le applico per lo stesso motivo a Tommaso che non mi ha ancora risposto.
Hai ragione di dire che questo a casa mia lo si chiama mancanza di rispetto, ed evidentemente dal tuo punto di vista, dimostra di essere una persona che non ha rispettto per gli altri,quallora non si sa il motivo del suo silenzio.
O lui lo puo` fare con o senza il tuo permesso?
o meglio essere occupato in cose piu` importanti? [SM=x2531615]
Rialtina



Forse ti sfugge, cara Rialtina... che io ho risposto così, perchè si sono alternati vari tuoi post nel frattempo, (critiche sul mio operato) e NON avevi invece risposto a Credente. Ora che ho cancellato gl'interventi OT, (FUORI TEMA), sembrerebbe che le cose stiano come tu asserisci, ma TU SAI CHE NON È così! Ad ogni buon conto, ora anche Tommaso ti ha risposto e quindi spero tu sia contenta e soddisfatta. Ora ritorniamo in tema e lasciamo stare le critiche inutili e sterili. Grazie per la collaborazione. Shalom.
[Modificato da Sonnyp 15/12/2013 19:54]
15/12/2013 18:02
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Rialtina

Non so` perche` io posto a Tommaso e invece rispondi tu,forse lui non lo sa fare? almeno Credente l`ha fatto e ho risposto quando il tempo me l`ha permesso.
Tu non sai cio` che mi impedisce talvolta di essere piu` sollecita nel rispondere.
Tommaso non mi ha ancora risposto quello che tu hai detto a me ingiustamente, perche` non potevi sapere le mie condizioni, le applico per lo stesso motivo a Tommaso che non mi ha ancora risposto.
Hai ragione di dire che questo a casa mia lo si chiama mancanza di rispetto, ed evidentemente dal tuo punto di vista, dimostra di essere una persona che non ha rispettto per gli altri,quallora non si sa il motivo del suo silenzio.
O lui lo puo` fare con o senza il tuo permesso?



Mia cara, ti chiedo scusa se non ti ho risposto, ho letto ora questo tuo disappunto, se a volte rispondo con ritardo ciò è dovuto solo alla mancanza di tempo non a qualche mancanza di rispetto nei confronti di altri.

La tua argomentazione è interessante, ma proprio perché è un argomento interessante cercherò quando prima di risponderti in modo più esaustivo, ti chiedo solo un poco di pazienza.
Ciao
Tommaso de Torquemada



SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX
15/12/2013 21:52
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Re:
Tommaso de Torquemada, 15/12/2013 7:27 PM:

Rialtina

Non so` perche` io posto a Tommaso e invece rispondi tu,forse lui non lo sa fare? almeno Credente l`ha fatto e ho risposto quando il tempo me l`ha permesso.
Tu non sai cio` che mi impedisce talvolta di essere piu` sollecita nel rispondere.
Tommaso non mi ha ancora risposto quello che tu hai detto a me ingiustamente, perche` non potevi sapere le mie condizioni, le applico per lo stesso motivo a Tommaso che non mi ha ancora risposto.
Hai ragione di dire che questo a casa mia lo si chiama mancanza di rispetto, ed evidentemente dal tuo punto di vista, dimostra di essere una persona che non ha rispettto per gli altri,quallora non si sa il motivo del suo silenzio.
O lui lo puo` fare con o senza il tuo permesso?



Mia cara, ti chiedo scusa se non ti ho risposto, ho letto ora questo tuo disappunto, se a volte rispondo con ritardo ciò è dovuto solo alla mancanza di tempo non a qualche mancanza di rispetto nei confronti di altri.

La tua argomentazione è interessante, ma proprio perché è un argomento interessante cercherò quando prima di risponderti in modo più esaustivo, ti chiedo solo un poco di pazienza.
Ciao
Tommaso de Torquemada





Non ho messo in dubbio che c`e` sempre un motivo per ogni cosa,e per ogni cosa c`e` il rimedio.
A tuo tempo,quando puoi, saro` felice di rilleggerti .
Nel frattempo, ti faccio tanti sinceri auguri di buone feste.

Gianna
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18/12/2013 23:08
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Cara Rialtina,
secondo te come mai il Signore comandò di fabbricare un serpente di metallo da issare ben in vista, nonostante avesse comandato nel decalogo, di non fare alcuna immagine nè celeste nè terrestre?
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