un sorriso, 13/02/2014 19:37:
Quello che hai postato l'avevo già letto!
Poi metterò anch'io qualcosa, sempre se non siamo OT come diceva Piero.
Ma permetti.....cosa significa questa frase?
Stop alla disinformazione che stavo dando io?
Se è così, di mio non ho scritto niente!
Ciaoooo
Ah no? Queste parole a NITA chi le ha detto?
E durante la settimana di preghiera ecumenica, la chiesa cattolica prega perché tutti si riuniscano a lei, l’unica che possiede tutta la Verità!
eppure come dice la spiegazione da me postata
A quei tempi in ambito cattolico lo spirito della preghiera era quello del ritorno dei fratelli separati nell’alveo della Chiesa di Roma. La principale innovazione di Couturier fu quella di orientarla invece alla richiesta di riconciliazione reciproca tra tutti i battezzati nella fede cristiana, per camminare verso l’unità "che Dio vorrà, con i mezzi che Egli vorrà" [7], nella convinzione che “non si prega per la conversione ad una chiesa, ma per una conversione a Cristo” [5].
Questo nuovo spirito consentì così ad altri cristiani con visioni diverse da quelle di Roma di unirsi alla preghiera e l’iniziativa fu accolta da più confessioni, tanto che nel 1941, il movimento Faith and Order cambiò la data della settimana protestante per farla coincidere con quella dei cattolici. Nel 1948, con la fondazione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani si diffuse sempre più tra diverse chiese in tutto il mondo
Dunque lo Spirito della "Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani" oggi è quello citato.
Ma nulla vieta comunque che la chiesa cattolica prega e spera anche in una riunificazione universale nell'unica vera chiesa come lo intende il magistero cattolico.
[Modificato da Cristianalibera 13/02/2014 19:53]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)