Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!


PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
può farlo andando a curiosare cliccando il link in rosso quì sotto:


FALSE VERITÀ


SE QUALCUNO AVESSE BISOGNO DI COMUNICARE CON ME:

sonnyp@email.it

Shalom.
 
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Re:
Polymetis, 29/01/2011 21.37:

Per Claudio Cava

Da ultimo: mi dici cosa diavolo c'entra chi abbia distrutto Sodoma nella realtà col problema esegetico di stabilire se secondo l'autore sacro Dio distrusse Sodoma per la sua omosessualità oppure per la violazione dell'ospitalità? Per me Sodoma potrebbero anche averla distrutti gli egizi, o i pinguini per quanto mi riguarda, ma il problema di fede è cosa insegni il testo sui pensieri di Dio, non se l'evento sia storico o meno. Or dunque, cosa nel racconto fa pensare che Sodoma sia stata distrutta per l'atteggiamento omosessuale dei suoi abitanti e non invece, come sostengo, per il tentativo di stuprare degli ospiti?

Ad maiora



C' entra per far capire che Dio, scusa il gioco di parole, non c' entra neanche di striscio.

E che quindi e' assolutamente ridicolo stare a discutere sulle sue intenzioni.

E che non capire che sono solo farneticazioni mistiche di profeti cammellati nonche' allucinati, questo si che e' da.... pinguini.

O da negazionisti cattolici.

Ciao
Claudio
PS: Scusa la brevita', non e' scortesia ma mancanza di tempo.
Recuperero' poi anche il resto.









“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
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Re: Re:


La Bidella, 29/01/2011 17.43:



Polymetis, mi pare che ci siano delle inesattezze nel tuo intervento.


Il Presidente del consiglio è accusato del reato di concussione aggravata e continuata e di prostituzione minorile, Art. 600-bis del codice penale.

a) 81 cpv, 317, 61 n.2 c.p. (concussione continuata e aggravata ) .
b) 81 cpv, 600 bis comma 2/o c.p. - prostituzione minorile


“chiunque compie atti sessuali con un minore di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, in cambio di denaro o di altra utilità economica, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa non inferiore a € 5.164.

Secondo la procura di Milano, il Presidente avrebbe fatto sesso con una minorenne in cambio di somme di denaro e altre utilità che non sto qui ad elencare. Il fatto, dunque, costituisce reato.


Il reato di induzione viene contestato alla consigliera Minetti. Nello specifico alla suddetta viene contestata la violazione continuata in concorso della Legge Merlin sulla prostituzione
a) artt. 110, 81 cpv c.p., 3 comma 2° nn. 5 ed 8, 4 n. 7 Legge 75/1958 (violazione continuata in concorso della Legge Merlin sulla prostituzione)
b) artt. 110, 81 cpv, 600 bis comma 1° c.p.

Nel caso del presidente non c'è nessuna induzione, ma pagamento di un corrispettivo a fronte di una o più prestazioni sessuali con una minorenne(Ruby).
In Italia vige la presunzione di innocenza ed essendo garantisti bisognerà aspettare una sentenza di assoluzione, oppure di condanna tramite sentenza passata in giudicato dopo i vari gradi di giudizio, sempre ché questo processo arrivi(nel caso del Presidente) a conclusione.

Saluti



Scritto da Polymetis: I capi d'accusa contro Berlusconi sono concussione


Nel mio precedente post ci sono delle inesattezze, le stesse nell'intervento di Polymetis.
La persona del Presidente del consiglio, così come quella della consigliera regionale, non sono accusate, ma solo indagate.
Essere indagati è cosa diversa dall'essere accusati e questo è un particolare di non poco conto.
Dunque, allo stato, non c'è nessun capo di accusa, ma solo una iscrizione nel registro degli indagati e un avviso a comparire.
Era importante questa precisazione.

Saluti






29/01/2011 22:30
caro Poly

Raffaele Catenacci in "arte" ®@ffstef@n

fa solo quell'informazione che si rende necessaria.
Se tale tu la chiami immondizia questa vuol solo coprire la merda delle tue opinioni e dei tuoi malesseri.

Veniam al dunque (dicevamo che fra lesbiche per essere appagate usano spesso falli di plastica) in un rapporto gayo che usate ?

Non e' forse vero che si manuturbano l'un l'altro ?
Non e' forse vero che l'effeminato fa la parte della Eva ?

Vedi mio misero poly, le etichette di genere (anche nella bibbia)sfociavano in un solo aggettivo.

Questo nostro progrcesso/regressivo non ha fatto altro che trovar nuovi termini(obliteratrice - omosessuali) ad uso e consumo per una classe che andrebbe rasa al suolo come Sodoma e gomorra.

Questo non è ne onesto ne umano Raf! Che i gay possano non piacerci è un conto, che li possiamo definire peccatori dal punto di vista di Dio ci può star bene ma non queste esagerazioni! Nessuno merita di essere sterminato dalla faccia della terra, non almeno per questi "crimini"!Trovo questo discorso offensivo ed esagerato.
Se poi, questo fosse la tua convinta opinione, sei pregato di non esternarla in pubblico perchè lesiva nei confronti del Poly. Grazie.



Gay, lesbiche, trans, PEDOFILI e tant'altra perversione sono parte del nucleo della depravazione e della pederastia.

Aver conquistato l'etichetta dell'estraneo...questa non giustifica i vostri comportamenti e le vostre amicizie...infatti fate pur sempre parte di quel nucleo.


Se c'e scissione del nucleo...Tu sai meglio di me come va a finire,
rischiate di saltar tutti in aria.

Per tali e tanti motivi l'omosessuale è un "eccellente" candidato pedofilo, ma rimarrà sempre un pederasta.


Anche qui non sono d'accordo Raf. Non è detto da nessuna parte che un gay sia pedofilo. Per lo meno io non ho mai sentito prove a sostegno di ciò. Se hai delle prove pubblicale, altrimenti la tua rimane una opinione provocatrice e offensiva nei confronti del nostro Poly. Grazie.
[Modificato da Sonnyp 30/01/2011 09:45]
29/01/2011 22:49
A proposito poly.

Visto mi si e' dato un appellativo del tutto gratuito,
e in rispetto a quello che Io attribuisco a te/voi;

vorrei farti riflettere ed invitarTi ad attribuir

nuovi termini (aggettivi)

a chi....

si ubriaca solo bevendo:

Birra,

Vino,

Whisky,

e tante altre e diverse sostanze alcooliche.


Restano pur sempre degli ubriaconi alla pari di chi è pur sempre un pederasta ?

Dopotutto la bibbia condanna solo la pederastia e di ubriachi non ne fa menzione,

come non fa menzione di chi beve...oro, vincenzo e birra . [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]


[Modificato da ®@ffstef@n 29/01/2011 23:31]
29/01/2011 23:52
OFFLINE
Per Claudio Cava


“C' entra per far capire che Dio, scusa il gioco di parole, non c' entra neanche di striscio.

E che quindi e' assolutamente ridicolo stare a discutere sulle sue intenzioni.

E che non capire che sono solo farneticazioni mistiche di profeti cammellati nonche' allucinati, questo si che e' da.... pinguini. “



Temo che tu sia off-topic. Il problema non è se la Bibbia sia ispirata, ma, qualora sia ispirata, se condanni l’omosessualità. Tu mi hai citato l’episodio di Sodoma e Gomorra, illudendoti che condanni l’omosessualità, e che dunque ritenendo io la Bibbia parola di Dio, debba conformarmi a tale condanna: mio compito invece è stato mostrare che tale condanna non esiste, e che il brano non condanna l’omosessualità ma tutt’altro.

Per ®@ffstef@n


“fa solo quell'informazione che si rende necessaria.
Se tale tu la chiami immondizia questa vuol solo coprire la merda delle tue opinioni e dei tuoi malesseri.”



Chiamarla “immondizia” non serve a coprire proprio niente, perché questa mia aggettivazione si accompagna sempre a delle argomentazioni che smantellano CON DELLE ARGOMENTAZIONi riga per riga l’immondizia che riporti.
Le mie opinioni non sono mie, sono quelle di ogni intellettuale, dell’Europa, dell’ONU, degli Ordini degli psicologi di paese civile. Sei tu, carissimo, ad essere un povero outsider che non capisce di cosa parla.
Semmai poi sono i tuoi insulti quelli che coprono il fatto che puntualmente non rispondi ad un tubo di quello che ti si oppone e ti limiti a svincolare cambiando argomento,

“Veniam al dunque (dicevamo che fra lesbiche per essere appagate usano spesso falli di plastica) in un rapporto gayo che usate ? “



Come gli etero, qualsiasi cosa ci diverta e possa aiutarci ad esplorare la nostra complicità.


“Non e' forse vero che si manuturbano l'un l'altro ?”



Ma certo, è un gesto di intimità che avviene anche nelle coppie etero.


“Non e' forse vero che l'effeminato fa la parte della Eva ? “



No. L’effeminatezza non è implicata necessariamente dall’omosessualità, è solo un ridicolo stereotipo al pari del fatto che gli Ebrei sono avari. In un rapporto gay ci sono due uomini, ciascuno dei quali fa la parte dell’uomo, perché un ruolo femminile non esiste, né in un rapporto gay né in un etero. L’idea che la donna sia la componente passiva del rapporto, quella che deve essere penetrata, mentre il maschio è la parte attiva, è una boiata maschilista e sciovinista che non ha nessun senso. Le donne non sono passive, e gli uomini non sono attivi: questi sono luoghi comuni inventati dalla società e che il femminismo ha demolito da 40 anni, ma evidentemente tu vivi davvero in Calabria e credi ancora che le donne siano le siciliane che si vedono nei vecchi film degli anni trenta. In un rapporto omosessuale, tornando in tema, ognuno fa quello che gli pare. C’è chi è versatile, chi è solo attivo, chi solo passivo, e questo, da capo, non ha nulla a che fare con la virilità. Giulio Cesare ad esempio era una persona di indubbia virilità, conquistò mezzo mondo come generale, eppure, era un omosessuale passivo, come attestano le canzoncine dell’epoca messe in bocca ai suoi legionari… Urbani, servate uxores, moechum calvom adducimus, con la doppia presa in giro contenuta in quel “calvom” (chi sa un po’ di latino a sfondo sessuale e può capire, capisca)…
“Cesare ha sottomesso le Gallie, Nicomede ha sottomesso Cesare: ecco, Cesare che ha sottomesso le Gallie, ora trionfa, Nicomede che ha sottomesso Cesare non riporta nessun trionfo”, dice Svetonio! Ma non è finita, pure Alessandro Magno si faceva sodomizzare dal buon Efestione, ed, incredibile ma vero, pure Achille dal più vecchio Patroclo secondo l’Iliade. Si direbbe dunque che gli uomini più virili della storia occidentale fossero degli omosessuali passivi, cioè gente da sterminare, nevvero?


“Vedi mio misero poly, le etichette di genere (anche nella bibbia)sfociavano in un solo aggettivo. “



Quale aggettivo, e di che etichette bibliche parli? Perché nomini la Bibbia se non l’hai mai letta né la puoi leggere essendo questo libro scritto in greco ed ebraico? Ma cosa vuoi capire…


“Questo nostro progrcesso/regressivo non ha fatto altro che trovar nuovi termini(obliteratrice - omosessuali) ad uso e consumo per una classe che andrebbe rasa al suolo come Sodoma e go”



Vedi caro sonny, quando l’europarlamento scrive che l’omofobia è identifica alla xenofobia ha del tutto ragione. I sentimenti di questo utente, che vorrebbe i gay rasi al suolo come Sodoma, e cioè sterminati, mostrano che evidentemente prova nostalgia per i bei tempi in cui i gay venivano uccisi, come gli Ebrei, ad Auschwitz.

Su questo devo darti ragione e ti porgo le mie scuse. Ho moderato in rosso il suo pensiero e gli ho espresso la mia disapprovazione su questo esternare molto discutibile. Spero ti porga anche lui le sue.
Purtroppo a volte si esagera nelle critiche facendo si che queste divengano giudizi e non più semplici dissensi. Scusami ancora.



“Gay, lesbiche, trans, PEDOFILI e tant'altra perversione sono parte del nucleo della depravazione e della pederastia. “



Non si vede proprio cosa c’entrino gay, lesbiche e trans gender con pedofili e pederasti, o perché siano perversi. Queste tue affermazioni sono, ancora una volta, gratuite.


“Aver conquistato l'etichetta dell'estraneo...questa non giustifica i vostri comportamenti e le vostre amicizie”



Non li giustifica? E perché mai dovremmo giustificare qualcosa? Cosa c’è da giustificare nell’amore tra due persone che non fa del male a nessuno? Me lo spieghi?
L’unica cosa che devi giustificare è il cumolo di sciocchezze intrise d’odio ed ignoranza che stai proferendo.


“Per tali e tanti motivi l'omosessuale è un "eccellente" candidato pedofilo, ma rimarrà sempre un pederasta.”



Altra offesa gratuita. Non s’è ancora vista nessuna prova scientifica portata ad avvallare la tesi che i gay siano più inclini alla pedofilia degli etero. Quest’uomo, come ripeto per l’ennesima volta, non sa distinguere tra le due frasi “la maggior parte dei mafiosi è italiana” e “la maggior parte degli italiani è mafiosa”.

Idem come sopra!



“Conia nuovi termini

per chi....

si ubriaca solo bevendo:

Birra

Vino

Whisky

e tante altre e diverse sostanze alcooliche.


Restano pur sempre degli ubriaconi alla pari di chi è pur sempre un pederasta,

dopotutto la bibbia condanna solo la pederastia e di ubriachi non ne fa menzione

come non fa menzione della birr”


Queste argomentazioni non hanno nessun senso, e non hanno né capo né coda. Innanzitutto non si vede cosa voglia dire la frase “chi è pur sempre un pederasta”. Pederasta come ripeto è chi fa sesso con dei paides, cioè dei bambini, ma i gay non fanno necessariamente sesso coi bambini, esattamente come non lo fanno necessariamente gli etero. Essere gay non vuol dire essere pederasta, esattamente come essere italiani non significa essere mafiosi. Se un italiano è mafioso, questo non vuol dire che gli altri italiani, o la maggior parte di loro, lo sia.
Inoltre, se la Bibbia non condanna l’omosessualità, è perché banalmente non sapeva cosa fosse, essendo questo concetto un’invenzione dell’ottocento. Ma io non ho detto che i rapporti omoerotici condannati siano solo pederastici, ho detto che possono essere anche tra adulti, ma che sono condannati perché svolti all’interno di un contesto idolatrico di prostituzione sacra, e dunque questi testi non condannano nulla di ciò che noi chiamiamo oggi una coppia gay.
Al contrario l’alcol, le bevande alcoliche, e i loro effetti, cioè l’ubriacatura, erano conosciuti già allora. Non è intervenuta alcuna scoperta in ambito cognitivo o psicologico nell’ambito di che cosa intendere con ubriacatura come invece è avvenuta una scoperta su come intendere il rapporto tra due uomini, cioè la scoperta, due secoli fa, dell’omosessualità. Una sbronza era identifica oggi come 2500 anni fa, sicché le frasi della Bibbia contro l’ubriacatura condannano ancora perfettamente chi abusi dell’alcol. “Non fare a nessuno ciò che non piace a te. Non bere vino fino all'ebbrezza e non avere per compagna del tuo viaggio l'ubriachezza.” (Tob 4,15)
La birra poi, che tu hai scelto, è proprio un infelice esempio, essa era una bevanda già conosciuta nel Vicino Oriente Antico, e c’è nota persino la ricetta della birra sumera.
L’ubriaco inoltre va condannato perché con la sua ubriacatura potrebbe danneggiare il prossimo, e dunque, fa del male a terzi, magari guidando, diventa un pericolo per se e per gli altri.

Ad maiora

[Modificato da Sonnyp 30/01/2011 09:52]
30/01/2011 00:35
E' innegabile che sciovini bene gli argomenti rendendoli pasti per il tuo appetito, ma è tale e tanto appetito che va approfondito.

Oltre a maneggir il ca§§o altrui (tu omo e non uomo) come concludi la tua libidine con l'altro (omo e non uomo).

E' forse un rinculo reciproco ?

Dove va a finir il latte degli dei....
a tappar buchi o bocche ingenue ?


E' un fil sottil che separa l'omo dal pedofilo tanto che il primo conosce la giurisdizione sull'età del consenzo (a modo suo e non della società, della famiglia) il secondo sa che può... "approfittarne".


Bibbia riveduta...polyambulatoriale:

«Vi sono infatti gay che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi gay dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti gay per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca»

[Modificato da ®@ffstef@n 30/01/2011 00:37]
30/01/2011 10:50
OFFLINE

"Oltre a maneggir il ca§§o altrui (tu omo e non uomo) come concludi la tua libidine con l'altro (omo e non uomo).

E' forse un rinculo reciproco ?

Dove va a finir il latte degli dei....
a tappar buchi o bocche ingenue ? "+



Ma cosa ti interessa? Non esiste mica un "rituale d'accoppiamento" predefinito... Esattamente come nelle coppie etero, si fa l'amore come viene...


"E' un fil sottil che separa l'omo dal pedofilo tanto che il primo conosce la giurisdizione sull'età del consenzo (a modo suo e non della società, della famiglia) il secondo sa che può... "approfittarne". "



La pedofilia in psichiatria è definita come attrazione morbosa per i bambini in età pre-puberale, e non c'entra nulla con chi abbia una sana sessualità adulta, omo od etero che sia.

Ad maiora
30/01/2011 11:02
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Ho letto il testo che hai postato...

Devo dirti caro Poly, che rimango sempre più disorientato da quello che leggo e sempre più convinto, soprattutto anche dagli ultimi testi che mi hai reso disponibile,. che la bibbia ha veramente poco a che fare con Dio.

Quì, l'autore, discosta addirittura l'omosessualità descritta nel racconto, a una INOSPITALITA' e orgoglio da parte dei cittadini di Sodoma e Gomorra.

Quindi, mentre il racconto focalizza la peccaminosità omosessuale di quegli uomini, cosa per cui hanno meritato il giudizio divino, il tuo autore sposta l'argomento scomodo a ben altro problema.

Che dirti? Così fan tutti? Ossia, raggiriamo il problema e portaiamo l'attenzione della platea in ben altra direzione, così si risolve il problema!


Ammesso e NON concesso che il tuo autore abbia ragione, rimane una cosa scontata.... Il giudizio di Dio! Esso è avvenuto per la peccaminosità e non per un presunto peccato come l'inospitalità verso i Suoi messaggeri!

Scusami Poly, ma qui ho l'impressione che mi vuoi trattare da infante e... io ho superato i 50 anni! Ritenta.. sarai più fortunato! Shalom. [SM=x2479877]



30/01/2011 11:17
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Per Sonny


Ammesso e NON concesso che il tuo autore abbia ragione, rimane una cosa scontata.... Il giudizio di Dio! Esso è avvenuto per la peccaminosità e non per un presunto peccato come l'inospitalità verso i Suoi messagge



Veramente il testo vuole dimostrare il contrario, cioè che c'è scritto che Dio punisce Sodoma, ma non c'è scritto per che cosa la punisce. Ora, questi abitanti di Sodoma non sono solo "omosessuali", ma tentano uno stupro. QUindi se DIo distrugge SOdoma non potremo mai sapere se sia l'omosessualità da sola quella che ha fatto traboccare la collera di DIo, o il fatto che ad essa fosse associato un tentativo di stupro, e di stupro verso degli ospiti.
Come mostra l'autore i testi successivi dell'Antico Testamento che parlano del peccato di Sodoma, non descrivono la sua colpa il termini di omosessualità,ma in termini di violazione dell'ospitalità.

30/01/2011 12:38
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Osservazione da atea: ammesso e non concesso che Dio abbia distrutto Sodoma e Gomorra, o che il racconto sia puramente simbolico...ma non vi sembra un tantino strano che Dio distrugga due città a causa degli omosessuali? Con tanti crimini orrendi che gli uomini commettono gli uni contro gli altri, cosa è che va a causare l'ira di Dio...?...l' omosessualità. Scusate, ma a me girerebbero di brutto. Per fortuna che sono atea.

Non è che gli uomini, omofobi, per giustificare la loro omofobia, hanno voluto attribuire a Dio l'origine dell'odio verso gli omosessuali? E non solo quello, ma un sacco di altre cose. Che se venivano da Dio diventavano...Bibbia!!

Kelly
30/01/2011 13:23
Re:
kelly70, 30/01/2011 12.38:

Osservazione da atea: ammesso e non concesso che Dio abbia distrutto Sodoma e Gomorra, o che il racconto sia puramente simbolico...ma non vi sembra un tantino strano che Dio distrugga due città a causa degli omosessuali? Con tanti crimini orrendi che gli uomini commettono gli uni contro gli altri, cosa è che va a causare l'ira di Dio...?...l' omosessualità. Scusate, ma a me girerebbero di brutto. Per fortuna che sono atea.

Non è che gli uomini, omofobi, per giustificare la loro omofobia, hanno voluto attribuire a Dio l'origine dell'odio verso gli omosessuali? E non solo quello, ma un sacco di altre cose. Che se venivano da Dio diventavano...Bibbia!!

Kelly



E a te non sembra stano che il seppur dio spietato,criminale e sanguinario della bibbia ha distrutto come vuol far credere il poly,Sodoma e gomorra per non aver rispettato il patto dell'ospitalibità?


Nella bibbia..e per chi si vuol attenere,

Maschio e femmina li creò.


30/01/2011 13:54
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Per ®@ffstef@n


"E a te non sembra stano che il seppur dio spietato,criminale e sanguinario della bibbia ha distrutto come vuol far credere il poly,Sodoma e gomorra per non aver rispettato il patto dell'ospitalibità?"



Mi sembra evidente che, essendo questa violazione dell'ospitalità condotta con un tentativo di stupro, essa sia più grave dell'omosessualità. Infatti lo stupro di un non consenziente, specie se un ospite, è ovviamente incommensurabilmente più grave dell'omosessualità tra due adulti consenzienti, anche per chi crede che l'omosessualità sia un peccato.


"Nella bibbia..e per chi si vuol attenere,

Maschio e femmina li creò. "



Come già detto il fatto che dio prescriva alla coppia maschio-femmina di moltiplicarsi non si vede in alcun modo come possa essere usato per dire che dio proibisce altre tipologie di coppie. Dare istruzioni per la tipologia A, l'unica che l'agiografo conosce, non implica che dio disapprovi la tipologia B.
Inoltre quello che citi è solo uno dei 2 racconti della creazione delll'uomo presenti nella Genesi.
L’altro racconto della creazione dell’uomo contenuto nella Genesi può dare indicazioni preziose. Il gesuita John J. McNeill nel suo classico “La Chiesa e l’omosessualità” scrive:

Nella Genesi vi sono due versioni della creazione della sessualità umana. La prima, una versione che risale al 550-500 a.C., deriva dalla tradizione sacerdotale: "allora Dio creò l'uomo a propria immagine, secondo l'immagine di Dio lil Dio creò, egli li creò maschio femmina". Questa versione indica chiaramente che l'intenzione divina nel creare le differenze sessuali era la procreazione. Di conseguenza il primo patto tra Dio l'umanità e non patto di procreazione. "Ed io li benedisse e disse loro: "siate fecondi moltiplicatevi, popolata la terra e sotto mettete la"."

Ma secondo gli studiosi la seconda versione, attribuita l'autore biblico, è assai più antiche e risale al 950 a.C. circa. In questa versione il proposito di Dio nel creare le differenziazioni sessuali era quello di dare all'uomo una compagnia e un rimedio contro la solitudine: ["quindi il Signore Dio disse: "non è giusto che l'uomo sia solo; voglio creare un aiuto che gli sia adatto".".
Così reciproco amore la reciproca realizzazione sono alla pari norma per la sessualità umana. Molti moralisti sembrano ignorare la versione della creazione dell'autore biblico e sostengono che la procreazione è la sola norma della Bibbia. (…) Il primo messaggio del Vecchio Testamento era che l'amore, comprendente anche l'amore sessuale, impone rispetto per il partner; e il peccato che l'uomo può commetterne nella sua condotta sessuale con un'altra persona consiste nel disonorare la persona di un compagno quale essere umano.. (…)
Bisogna comunque mettere in rilievo una differenza importante tra il trattamento de la sessualità nel vecchio nel Nuovo Testamento. Nel Nuovo Testamento matrimonio non è più lo stesso ruolo che aveva nel Vecchio Testamento. Nel Vecchio Testamento il contratto con Dio era connesso con il loro essere il popolo di Dio, in quanto attraverso questo popolo eletto Dio trattava con l'uomo. Perciò era importante che in Israele ogni uomo e donna dovesse ricevere questa vita e la tramandasse attraverso matrimonio. Al fine di comprendere diverso punto di vista che sia nel Nuovo Testamento importante ricordare che il nuovo popolo di Dio non è più vincolato da un legame di sangue. L'appartenenza al nuovo popolo di Dio non è più questione di discendenza umana. Perciò matrimonio non occupa più quel posto centrale che vede in Israele. Nel nuovo patto è dato ad ognuno di essere fertile nel nuovo popolo di Dio attraverso un amore che supera per valore anche l'amore coniugale (ad es. la predicazione di Paolo, che era celibe N.d.R.). Questa nuova interpretazione dell'amore ha la sua base originaria in altre scelte vocazionali oltre a quella del matrimonio, quali possono essere una vita di astinenza sessuale e altre forme comunitarie umane, che può essere la comunità celibataria. Non si può più oltre identificare l'amore tra gli esseri umani che li renderebbe simili a Dio unicamente con il rapporto eterosessuale. Un'altra importante differenza tra il vecchio e il Nuovo Testamento riguardante la sessualità umana concerne la credenza dell'immortalità personale. Nella gran parte del Vecchio Testamento l'immortalità personale e assai poco messi in rilievo. Piuttosto, viene enfatizzata la sopravvivenza del popolo e la sopravvivenza dell'individuo è vista nei e attraverso i figli. Tuttavia l'enfasi data nel Nuovo Testamento alla resurrezione aveva in sé la credenza nell'immortalità personale e, quindi, liberava l'individuo dalla necessità di sposarsi e di avere figli al fine di raggiungere una sopravvivenza aldilà della tomba. Questo mutamento di enfasi di particolare interesse di fronte all'omosessuale in quanto come molti psicologi mettono in rilievo, una delle radici più profonde del omofobia è nella gran parte dei casi il collegamento inconscio tra omosessuali, povertà e morte.
” (pp. 77-79)

Sicché, il fatto che il racconto della Genesi, uno dei due almeno, prescriva all’uomo e alla donna di accoppiarsi, non può essere usato per dire cosa debba fare né l’uomo da solo, né la donna da sola, né l’uomo con un altro uomo, né una donna con un’altra donna. Il comando dice cosa debba fare una coppia etero, non spiega e non implica alcunché su cosa debbano e possano fare altre tipologie di coppie.


"Nella bibbia..e per chi si vuol attenere, "



Giusto atteniamoci alla Bibbia e andiamo a vedere cosa dice, ma non cerchiamo in essa inesistenti condanne dell'omosessualità, che non possono esistere in essa, visto che gli agiografi l'omosessualità non sapevano neppure cosa fosse. Per sapere cosa dio pensi dell'omosessualità è assai più utile indagare cosa dio pensi dell'amore tra due persone, perché è questo che avviene in una coppia etero od omo che sia. Questa donna, aveva capito tutto:



Traduzione:

Se 1Gv 4,16
"Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui."

Allora Mc 10,9
"L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto"

Come volevasi dimostrare.
Per favore, non separate i miei amati amici.



Dio non può disapprovare l'amore di due persone consenzienti, che non fanno danno né a terzi né a se stessi, un amore che anzi li edifica vicendevolmente, come quello di ogni coppia etero che si ami.
L'unico peccato è l'odio condito con la stupidità di chi giudica senza conoscere.

Ad maiora
30/01/2011 14:33
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POLYMETIS

"Come si può trovare piacere in un orifizio che è nato per evacuare e non per ricevere!"

Ti sbagli, l'ano non è nato per evacuare, esattamente come la bocca non è nata per ingurgitare, o le mani non sono nate per prendere. Ripassa Darwin stella. Non esiste la finalità in natura, l'ho già spiegato. Le cose non hanno un fine, hanno una causa. Ad esempio l'ano non è che abbia quella forma perché abbia il fine di evacuare, o abbia un fine intrinseco, bensì perché modificazioni casuali hanno fatto sì che chi casualmente si trovò ad avere quella forma avesse un vantaggio, cioè evacuava meglio, e dunque il carattere acquisito s'è trasmesso. Ma non è serve a questo, semplicemente sfruttarlo per questa funzione, funziona.

E' vero poi che ogni scelta è in sé una discriminazione, ma, proprio per questo, bisogna imparare a scegliere senza ledere la dignità altrui.






Trovo curioso il fatto che si usino da una parte gli scritti di Darwin per avvalorare le proprie posizioni e da un altra si segnalino lavori per screditare il medesimo autore, non è forse il voler tirare sempre e comunque l'acqua al proprio mulino?

Se il lavoro di Darwin lo condividi citalo, se non ti piace evitalo no?






forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=31&t=2773
30/01/2011 14:56
Entrambe le 2 versioni bibliche sono pur sempre accomunate
da un fattore inscindibile

Maschio e femmina li creò

non creò 2 maschi caro il mio poly, nè 2 femmine

e poi che tristezza sarebbe stata questa creazione in presenza di solo 2 maschi che si "aiutavano" l'un l'altro ?

N.B.
Leggo altrove che presunti omofobi (altro termine coniato ad usum delphini) discriminano gli omosessuali.

Si dimentica forse che questi omo dipingono
chi si oppone, aggettivandoli: ignoranti,bigotti,razzisti etc etc
scendendo addirittura nelle piazze col culo di fuori, per sottometterli ?

Chi discrimina chi ?


Tutti nascono bugiardi, ma la menzogna è peccato e i bugiardi non entreranno nel regno di dio...gli omo entreranno nell'analogico.



"La vostra eterosessualità giace sepolta sotto mille paure”.
30/01/2011 15:40
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Per Flabot


“Trovo curioso il fatto che si usino da una parte gli scritti di Darwin per avvalorare le proprie posizioni e da un altra si segnalino lavori per screditare il medesimo autore, non è forse il voler tirare sempre e comunque l'acqua al proprio mulino? “



Il link da te citato, se tu l’avessi letto, non è un link contro Darwin, ma contro alcuni suoi epigono che riducono il motore dell’evoluzione alla sola selezione naturale, quando invece l’evoluzione pare essere frutto anche di altri meccanismi. Ma nessuno di questi ha bisogno del finalismo.
Inoltre, mio caro, si ha una contraddizione quando si pensano cose contrarie contemporaneamente, e non a distanza di tempo, perché in quel caso una persona non è detto che abbia una contraddizione al suo interno, ma solo che ha cambiato idea.

Per ®@ffstef@n



“Entrambe le 2 versioni bibliche sono pur sempre accomunate
da un fattore inscindibile

Maschio e femmina li creò “



Ecco come continuare ad ostinarsi nella risposta volendo replicare solo all’1% delle argomentazioni: che brutto vizio. Come già detto, non si vede cosa questo dovrebbe dimostrare. Si tratta di un racconto che in gergo noi chiamiamo eziologico, cioè vuole spiegare le cause di un qualcosa. In questo caso l’autore vuole spiegare perché gli esseri umani si riproducano, e così dice che Dio diede alla prima coppia umana, composta da un uomo e da una donna, il compito di riprodursi. Ma questo racconto, che vuole spiegare perché gli uomini si riproducano, non può servire ad escludere altre tipologie di coppie, ignote all’agiografo. Sarebbe come dire che se Dio dà degli ordini ai francesi allora valgono per forza anche per i tedeschi: non c’è scritto.
Come si vede poi dai versetti neotestamentari citati, l’amore è la regola di vita, perché, come dice San Paolo, contro l’amore non c’è legge. (gal 5,23)
Comunque lo scopo della citazione voleva essere che nel II racconto della creazione dio ha come scopo per Adamo di trovargli qualcuno che lo aiuti e gli sia di compagnia, quindi questo fine è buono in sé. Adamo era eterosessuale, e dunque trova questo suo aiuto in una donna, ma se qualcuno invece è omosessuale, e invece trova l'aiuto e la compagnia in una persona dello stesso sesso, l'insegnamento biblico sulla validità di una relazione basata sull'aiuto reciproco resta.


“ poi che tristezza sarebbe stata questa creazione in presenza di solo 2 maschi che si "aiutavano" l'un l'altro ? “



Ma perché “solo due maschi”? Ma chi ti ha detto che debbano essere tutti gay o che i gay vogliano che siano tutti gay? Il mondo è bello perché è vario, la creazione è bella è variegata proprio perché ci sono sia gli etero, sia i gay, sia i bisex.


Leggo altrove che presunti omofobi (altro termine coniato ad usum delphini) discriminano gli omosessuali. “



Viene da chiedersi se tu sappia cosa vuol dire l’espressione latina ad usum Delphini, perché la usi in una maniera un po’ impropria. Questa frase deriva dal fatto che al Delfino, cioè il principe ereditario di Francia, venissero fatte studiare delle versioni dei classici censurate nelle loro parti più sconce, e dunque si usa quest’espressione per parlare di un qualcosa presentato a qualcun altro in maniera


“Si dimentica forse che questi omo dipingono
chi si oppone, aggettivandoli: ignoranti,bigotti,razzisti etc etc
scendendo addirittura nelle piazze col culo di fuori, per sottometterli ?

Chi discrimina chi ? “



Chissà perché tu sei perennemente convinto di questo stereotipo dei gay che manifestano “col culo in fuori”, un pregiudizio bello è buono. Il gay Pride, di cui tu ovviamente non sai niente, è una manifestazione di gente vestita nella stragrande maggioranza in modo del tutto normale e borghese. Come sempre si fanno delle generalizzazioni indebite degli aspetti carnevaleschi di una parata, gli unici che interessano ai Tg, e il si proietta indebitamente sull’intera folla.
Quanto al rispetto e alla discriminazione, non si può che lottare contro chi discrimina, né avere rispetto per la discriminazione. Lo stato non tollera ad esempio chi dice di sentirsi discriminato perché non può manifestare le sue idee naziste contro gli Ebrei, e non chiama la sua libertà di pensiero, ma offesa ed incitamento all’odio. Così la libertà di parola altrui finisce dove inizia il rispetto per la dignità altrui. In questo senso il parlamento europeo scriveva che l’omofobia è identica a xenofobia e razzismo: la società civili ha da tempo fatto questa scelta, e dunque non ha tempo di star dietro ai deliri dell’ignoranza altrui, perché ormai s’è persuasa che la cosiddetta libertà di parola che reclamano gli omofobi è esattamente identifica alla libertà che invoca un nazista che dice di avere il diritto di affermare che gli Ebrei sono una razza inferiore.

Ad maiora
[Modificato da Polymetis 30/01/2011 15:44]
30/01/2011 16:47
Vedi mio poly.

E' mia opinione che tu vivi una conflittualità interiore,probabilmente e sicuramente dettata da un'infibulazione di carattere incul-turalmente familiare.

Per favore Raf, di quello che devi dire senza offendere! Grazie.



Sapresti descriver/Mi inopinabilmente, il tuo trasparente verbo passato/ prossimo remoto?




N.B.
Per quanto è contr-apposta la domanda spero ci sia evidente "correzione" nella risposta.

Tuttavia....presagisco sin da ora un'evasione orfanotrofica.


tratto dal:
Il dizionario dell'inculcamento. (perchè la chiesa è piena di fedeli e preti gay, dove è sfociata la loro perversione ?)



C'e' anche da chiedere:

Come mai la maggior parte dei casi di pedofilia nella chiesa, registra l'età dell'orco molto al di sopra dell'"eta del consenso"...cos'era prima l'orco (attirato dal maschietto) se non gaio ?

[Modificato da Sonnyp 01/02/2011 08:37]
30/01/2011 17:31
Risposte a domande!!!


HEI RAGAZZI RISPONDETE
secondo voi l'omosessualita'
è una condizione umana che
possiamo considerare "normale"?

   



L'omosessualità non è "normale" nel senso che l'uomo è fatto per stare con la donna e viceversa e i nostri sessi non sono complementari a caso.

 

Questo quindi comporta il rispetto per gli omosessuali in quanto persone come noi ma risulta abbastanza evidente che non possono essere fatti l'uno per l'altro, non possono donarsi appieno.



Di fatto la stra-grande maggioranza degli omosessuali vive l'infedeltà molto di più rispetto alle coppie etero e questo non è un caso.

 

Hai ragione quando dici che se l'uomo si abbandona completamente agli istinti e si lascia dominare si avvicina più all'animale: infatti l'animale non avendo la ragione non può che basarsi sugli istinti.

Ma dove sta la superiorità dell'uomo?

Proprio nel fatto che è dotato di ragione e sa come moderare e dirigere gli istinti.

 

Da questo nasce la sua dignità!

  

l'omosessualità è un disordine psicologico che consiste nella mascolinità (o nella femminilità) inconsciamente desiderata ma che non si è riusciti ad acquisire, e dalla quale perciò si è attuato un distacco difensivo.

E' la carenza di identità che spinge alla ricerca di relazioni con soggetti dello stesso sesso.

I comportamenti omosessuali sono il tentativo (sempre inconcludente, perchè questa ricerca non riesce mai a soddisfare) di vedersi e di essere visti come uomini (o donne) per ricevere conferme in questo senso.

Si vive una situazione di distacco emotivo dalla loro virilità o femminilità, e non si riesce a vedere altro modo, per entrare in contatto con essa, se non attraverso il rapporto fisico con individui del loro stesso sesso.

 

C'è l'illusione di una intimità ma è intimità fittizia, ricercata ossessivamente ma sempre mancata.

L'altro non è veramente 'l'altro': è il simile a sé lo specchio di sé, che conferma nella solitudine proprio quanto si cerca nell'incontro.

Si tratta di narcisismo patologico".

  

la tendenza omosessuale è frutto di un deficit EMOTIVO.

 

Col rapporto omosessuale si cerca in realta' di compensare FISICAMENTE la mascolinita' negata dal padre e castrata da una madre possessiva e dominante (per gli uomini) o la femminilità negata da una madre fredda, distante, insicura, debole, ed un padre dominante con cui invece si sviluppa identificazione (per le lesbiche).

 

Il problema e' che ogni atto omosessuale e' solo FISICO e quindi non potra' mai compensare il vuoto di mascolinita' o femminilità PSICOLOGICO causato dai genitori.

 

Percio', non solo l'omosessualita' praticata non funziona, ma peggio che mai rinforza la convinzione di mancanza di mascolinita' o femminilità, facendo diventare il problema piu' grande e piu' radicato.

 

l'attrazione fisica per il proprio sesso, in realtà, non è un bisogno sessuale, ma solamente compensazione e ricerca di quell'affetto psichico, di quell'amore disinteressato, che nell'infanzia sono stati loro sottratti dal genitore del proprio sesso, con cui è mancata l'identificazione... una volta accettato ed elaborato questo, in favore anche dell'instaurarsi di amicizie sincere e profonde con persone dello stesso sesso, le pulsioni omosessuali si riducono gradualmente fino a scomparire... [  ]

 

     

il pensiero di Freud sull'omosessualità era questo:

 

"Freud considerava l'omosessualità come un ARRESTO DELLO SVILUPPO PSICOSESSUALE e citava i timori della CASTRAZIONE e le PAURE DI INGHIOTTIMENTO MATERNO nella fase preedipica dello sviluppo psicosessuale.

Secondo la teoria psicodinamica, le stimolazioni durante il primo periodo della vita che possono risultare in un comportamento maschile omosessuale comprendono un FORTE LEGAME CON LA MADRE, la MANCANZA DI UN'EFFETTIVA FIGURA PATERNA, l'inibizione dello sviluppo maschile da parte dei genitori, il blocco o la regressione alla fase narcisistica dello sviluppo e la competizione perdente con fratelli e sorelle.

La visione di Freud sulle cause dell'omossessualità femminile comprendeva un mancato superamento dell'invidia del pene in associazione a conflitti edipici non risolti".

 

(tratto da: "Psichiatria-Manuale di scienze del comportamento e psichiatria clinica", Kaplan & Sadock)

  

IL MANUALE DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA', ICD-10 riporta il DISTURBO F66 1 (orientamento sessuale NON desiderato) dove è previsto che " L'INDIVIDUO PUO'  cercare un trattamento per CAMBIARE ...la propria PREFERENZA SESSUALE".

 

La stessa APA statunitense (American Psycological Association), in riferimento alle terapie di cambiamento dell'orientamento sessuale, richiama i terapeuti al rispetto del DIRITTO DEL CLIENTE AD AUTODETERMINARSI (in Answers to Your Questions For a Better Understanding of Sexual Orientation e Homosexuality, APA, 2008 ).

 

Quindi se è vero che ogni persona ha il diritto, se lo desidera, di mantenere un'identità gay è altrettanto vero che ogni persona ha diritto, se lo desidera, di sviluppare, il suo potenziale eterosessuale e di ricorrere ad una terapia per essere aiutato in questo percorso di riparazione.

 

Nei rapporti omosessuali non c'è complementaretà nè fisica, nè psicologica, sono una negazione della distinzione naturale che esiste tra i sessi e sono anche una negazione del valore della vita umana che infatti è negata agli omosessuali.

Fare sesso con uomo non è la stessa cosa del fare sesso con una donna.

 

Nel rapporto omosessuale, mancando la complementarità uomo-donna, ciascuno dei partners resta chiuso in se stesso e vive il contatto con il corpo dell'altro solo come occasione di godimento individualistico.

C'è l'illusione di una intimità, ma è intimità fittizia, ricercata ossessivamente ma sempre mancata, perchè l'altro non è veramente "l'altro": è il simile a sé, lo specchio di sé, che conferma nella solitudine proprio quando si cerca l'incontro.

L'omosessualità è una manifestazione di immaturità affettiva e di incompleto sviluppo della propria identità.

 

Il gesto omosessuale è totalmente ripiegato su se stesso, non ha radici nel passato e non si protende verso alcun futuro.

 


Resta bloccato, fuori dei tempo e della responsabilità sociale.

non c'è complementarietà fisica tra due persone dello stesso sesso, nè fisicamente nè psicologicamente.

I rapporti fisici gay consistono in rapporti anali, orali o masturbazioni.

E basta capire qualcosa di anatomia e fisiologia per vedere che non c'è una compatibilità tra due corpi maschili o femminili.

 

L'ano ha una struttura anatomica completamente diversa dalla complementarietà che ha la vagina, inoltre non ha lubrificazione, non è elastico, ha continui rischi di lacerazioni.

Tra l'altro i rapporti anali espongono pure a tantissime malattie a causa dei batteri fecali presenti nell'intestino in qualsiasi individuo.

 

I rapporti sessuali gay non costituiscono mai delle unioni sane.

Oltretutto le lesbiche non si possono proprio unire tra di loro, al massimo fanno sesso con degli oggetti con cui si penetrano.

[Modificato da ®@ffstef@n 30/01/2011 17:32]
30/01/2011 18:04

Caro Poly, vorrrei conoscere un aspetto dei tuoi rapporti per meglio capire la tua personalità.
Normalmente svolgi un ruolo attivo o passivo nelle tue performance oppure è a seconda delle circostanze?
Se vuoi puoi rispondermi in pvt trattandosi di cose personali. Grazie!

omega [SM=g7474]
30/01/2011 19:09
OFFLINE
Per ®@ffstef@n

Mio caro ®@ffstef@n, dopo metà del tuo ennesimo copia&incolla non dichiarato avevo già contato dieci affermazioni gratuite e del tutto ingiustficate. Tra cui le solite:
1)L’omosessualità non è complementare-
2)Non è amore vero.
3)Non si donano reciprocamente.
4)I rapporti gay durano meno.
Tutte queste sciocchezze sono completamente gratuite, e sono smentite della vita di milioni di persone che hanno delle relazioni, e da decine di migliaia di matrimoni. Non si vede che senso abbia insistere con queste affermazioni fuori dal mondo, affermate gratuitamente, e che non c’è alcun modo di provare. Ma come si permettono costoro di dire che nell’amore gay due persone non si donano reciprocamente? Come pretendono di saperlo, sono forse dei telepati per poter vedere cosa accade nella mente altrui, e dei gay in particolare, durante un rapporto omosessuale?

Perché mai infatti la complementarietà dovrebbe ridursi a quella fisica? Questo sì che ridurrebbe l’uomo a quello delle bestie (nelle quali, comunque, l’omosessualità esiste). La complementarietà è una complementarietà spirituale che si crea e si fonde anche nella relazione carnale. Non c’entra nulla il dove infili il tuo pene, ciò che conta è se abbracciato col tuo compagno o compagna ti senti una sola carne con lui, perché il nostro corpo, è un corpo psichico, e dunque, se c’è una complementarietà delle anime, sono i corpi che diventano complementari, perché quei due sono i corpi di due persone che si amano e che si fondono quando si toccano. Questo lo diceva già Platone 2500 anni fa nel mito dell’androgino raccontato nel Simposio.
Sono cioè completamente in disaccordo con la riduzione della complementarietà che si esplica nel sesso ad una complementarietà meramente fisica, la quale accadrebbe nell'incontro ad incastro dei corpi. Se anche ammettessi che nel rapporto etero c’è una complementarietà superiore, perché sia corporea che spirituale, questo non invaliderebbe comunque la bontà di una complementarità meno perfetta, cioè che nel rapporto omosessuale non trovi la complementarietà anatomica ma solo quella del desiderio e delle menti.
Possiamo infatti sostenere perfettamente che nel rapporto omosessuale pur non essendoci una complementarietà di corpi ce n'è una di anime, e che dunque si riesce comunque divenire una carne sola, perché non è certo grazie le procedure ad incastro tipiche del rapporto eterosessuale che i due divengono una carne sola, bensì ad un incontro di spiriti di cui il sesso è solo l’ultima tappa. Volendo guardare infatti due corpi rimangono distinti anche nella più profonda delle unioni corporee: è la loro anima, la loro mente, quel che diviene un tutt'uno. A questo proposito la tradizione occidentale non è certo avara di suggerimenti: il divino Platone nel Simposio attraverso il mito degli androgini divisi con la folgore di Zeus spiega il perché esista una complementarietà tra uomo e donna, e perché esiste anche una complementarietà tra due uomini, o tra due donne, tutte parimenti degne. Certamente (non) conosci il testo ma per chi non fosse iniziato ai misteri della filosofia varrà la pena di riprodurlo, mettendo in esergo una piccola immagina per raffigurarci di cosa stiamo parlando:




“Bisogna innanzi tutto che sappiate qual è la natura dell’uomo e quali prove ha sofferto; perché l’antichissima nostra natura non era come l’attuale, ma diversa. In primo luogo l’umanità comprendeva tre sessi, non due come ora, maschio e femmina, ma se ne aggiungeva un terzo partecipe di entrambi e di cui ora è rimasto il nome, mentre la cosa si è perduta. Era allora l’androgino, un sesso a sé, la cui forma e nome partecipavano del maschio e della femmina, ora non è rimasto che il nome che suona vergogna. In secondo luogo, la forma degli umani era un tutto pieno: la schiena e i fianchi a cerchio, quattro bracci e quattro gambe, due volti del tutto uguali sul collo cilindrico, e una sola testa sui due volti, rivolti in senso opposto; e così quattro orecchie, due sessi, e tutto il resto analogamente, come è facile immaginare da quanto s’è detto. Camminavano anche ritti come ora, nell’una e nell’altra direzione; ma quando si mettevano a correre rapidamente, come i saltimbanchi fanno capriole levando in alto le gambe, così quelli veloci ruzzolavano poggiando su quei loro otto arti. […] Possedevano forza e vigore terribili, e straordinaria superbia; e attentavano agli dèi. Quel che Omero racconta di Efialte e di Oto che tentarono cioè la scalata del cielo per attaccare gli dèi, è detto di loro.
Pertanto Giove e gli altri dèi andavano arrovellandosi che dovessero fare ed erano in grave dubbio perché non se la sentivano di ucciderli e farli sparire fulminandoli come i giganti, – sparivano così onori e sacrifici da parte degli uomini – né potevano lasciarli insolentire. Ma finalmente Giove, pensa e ripensa: “Se non erro, dice, ce l’ho l’espediente perché gli uomini, pur continuando a esistere ma divenuti più deboli, smettano questa tracotanza. Ora li taglierò in due e così saranno più deboli, e nello stesso tempo più utili a noi per via che saranno aumentati di numero. E cammineranno ritti su due gambe; ma se ancora gli salterà di fare gli arroganti, e non vorranno vivere quieti, li taglierò in due una seconda volta: così cammineranno su una gamba zoppa a balzelloni”. Ciò detto prese a spaccare gli uomini in due, come quelli che tagliano le sorbe per conservarle o quelli che dividono le uova con un crine. E intanto, via via che tagliava, ordinava ad Apollo di torcere il viso e la metà del collo dalla parte del taglio – così che l’uomo avendo sott’occhio quella spaccatura divenisse più tranquillo – e di rimediare tutte le altre ferite. […]
Ognuno di noi è dunque la metà di un umano resecato a mezzo com’è al modo delle sogliole: due pezzi da uno solo; e però sempre è in cerca della propria metà. E quanti risultano tagliati da quell’essere misto che allora si chiamava androgino, sono grandi amatori di donna, ed è da questo ceppo che provengono per lo più gli adulteri; e parallelamente le donne che da qui provengono vanno folli per gli uomini e sono adultere; invece quante donne risultano parte di femmina, per nulla pensano agli uomini, ma più volentieri sono inclinate alle donne, e da questo sesso vengono le tribadi; e quanti infine sono parte di maschio danno la caccia al maschio e finché sono fanciulli, cioè fettine di uomini, amano gli uomini e godono a giacersi e ad abbracciarsi con gli uomini. E questi sono i migliori fra i fanciulli e i giovani perché sono i più virili di natura. Certo alcuni li dicono impudenti, ma è falso; perché essi non si comportano così per impudenza, ma per l’indole forte, generosa e virile, in quanto amano ciò che è loro simile.”


Difendo dunque l'idea che due persone non divengano affatto una carne sola per via della mera loro complementarietà anatomica, la quale è soltanto un livello di integrazione, bensì divengano una carne sola soprattutto per la loro affinità e la complementarietà delle loro anime.
E la complementarietà delle anime diviene nel rapporto omosessuale una complementarietà anche di corpi, ma di livello diverso. Infatti i fenomenologi insegnano sulla scia di Tommaso che non è l’anima dentro il corpo, bensì il corpo dentro l’anima (Secondo la formulazione classica: anima forma humani corporis). Quando tocchiamo il corpo di una persona, lo accarezziamo, costringiamo la sua anima ad addensarsi in quel punto, a precipitare là, e a farsi corpo. Quanto sfiori una persona, non stai toccando il suo corpo, ma la sua anima; e una volta capito questo, in filosofia si è capito tutto. Sicché l’omosessuale accede all’anima del suo amante, che è a lui complementare, anche toccando il suo corpo, perché nella carezza l’anima dell’amico si incarna in quel punto, e divine corpo: Sartre et Husserl docent. Fare l’amore è un cerimoniale in cui facciamo incarnare l’anima del nostro amore, per poterla toccare. In questo senso, due persone, anche gay, possono divenire una carne sola e un’anima sola, e sempre per questo nessuno riesce a dimostrare cosa ci sarebbe di male in questo amore.
Dunque, nell’altro, il gay non vede lo specchio di sé stesso, ma anzi, l’abisso dell’anima altrui…


"“il pensiero di Freud sull'omosessualità era questo:

considerava l'omosessualità come un ARRESTO DELLO SVILUPPO PSICOSESSUALE e citava i timori della CASTRAZIONE e le PAURE DI INGHIOTTIMENTO MATERNO nella fase preedipica dello sviluppo psicosessuale.

Secondo la teoria psicodinamica, le stimolazioni durante il primo periodo della vita che possono risultare in un comportamento maschile omosessuale comprendono un FORTE LEGAME CON LA MADRE, la MANCANZA DI UN'EFFETTIVA FIGURA PATERNA, l'inibizione dello sviluppo maschile da parte dei genitori, il blocco o la regressione alla fase narcisistica dello sviluppo e la competizione perdente con fratelli e sorelle. “




Le argomentazioni infatti sono buttate lì senza neppure il tentativo di argomentarle scientificamente, se non con della psicanalisi stantia ottocentesca che oggi nessuno fa più, anche perché la psicanalisi non è una scienza. L’autore dell’articolo da cui stai copiando poi è così imbecille ed ignorante che non sa che Freud ha cambiato parere sull’omosessualità molte volte nelle sua vita, e che arrivò a considerare che NON fosse una malattia, e che le non potesse essere un orientamento sessuale modificabile.
L’unica argomentazione che sono riuscito a trovare in tutto il post, e che tu hai messo in maiuscolo, è la seguente:


L MANUALE DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA', ICD-10 riporta il DISTURBO F66 1 (orientamento sessuale NON desiderato) dove è previsto che " L'INDIVIDUO PUO' cercare un trattamento per CAMBIARE ...la propria PREFERENZA SESSUALE".”



Il genio da cui copi s’è dimenticato di dire che l’F66.1 è rivolto a tutti gli orientamenti sessuali:
“F66.1 Orientamento sessuale egodistonico: L’identità di genere o la preferenza sessuale (eterosessuale, omosessuale, bisessuale o prepuberale) non è in dubbio, ma l’individuo desidererebbe che fosse diversa a causa di disordini psicologici e del comportamento associati, e può cercare un trattamento per cambiarla.”

Non si tratta dunque della visione dell’omosessualità come malattia in sé, ma di chi non si senta a suo agio col proprio orientamento sessuale, anche quello etero, e voglia cambiarlo. I sostenitori della teoria riparativa evitano cioè di dire che l’OMS:
1)Non parla di chi sia a suo agio col suo orientamento sessuale, perché in quel caso non c’è nessuna malattia e nessun disturbo. Invece i criminali propugnatori delle teorie riparative, contrariamente all’OMS, sostengono che ogni omosessuale sia malato, carente, e bisognoso di cura.
2)l’OMS nell’articolo considera in parigrado l’omosessualità e l’eterosessualità come suscettibili di ego distonia.


“La stessa APA statunitense (American Psycological Association), in riferimento alle terapie di cambiamento dell'orientamento sessuale, richiama i terapeuti al rispetto del DIRITTO DEL CLIENTE AD AUTODETERMINARSI (in Answers to Your Questions For a Better Understanding of Sexual Orientation e Homosexuality, APA, 2008”



Sì, ed è questo diritto che tu non riconosci ai gay, dicendo loro che sono sbagliati, e che devono cambiarsi. Come che diritto dunque si cita l’APA che non ritiene l’omosessualità una malattia?

Su caro ®@ffstef@n, ginnasta del mouse, avanti con la prossima pagina di spazzatura copia&incollata dalla cloaca massima del web da demolire, avanti con la tua prossima mazzata...

Per Omega


"Caro Poly, vorrrei conoscere un aspetto dei tuoi rapporti per meglio capire la tua personalità.
Normalmente svolgi un ruolo attivo o passivo nelle tue performance oppure è a seconda delle circostanze"



Non esiste alcun ruolo, io e il mio compagno facciamo quello che ci pare in ogni circostanza.

Ad nmaiora
30/01/2011 19:30
RE

Già, gli androgini!!!! ih ih ih ih
Ho sempre detto che i migliori son quelli che spariscono per primi!!!! [SM=x2479877]


omega [SM=x2479883]
30/01/2011 19:31

Non esiste alcun ruolo, io e il mio compagno facciamo quello che ci pare in ogni circostanza.




La tua patologia è innata oppure scaturisce da un'infanzia turbata?

P.s.
Tu che sei dell'altra sponda con quali cognizioni vuoi mettere in parigrado l'eterosessualità con l'omosessualità.
Non è forse immondizia pure la tua ?

Che ne sai tu di un campo di grano !!!

Infatti "preferisci" questi ambientalisti...come vedi si è fumanto oltre al cervello un intera striscia bianca.



30/01/2011 19:49
Carissimo Polymetis,
è veramente nauseante leggere le repliche ai tuoi scritti; l'ignoranza, la grettezza, l'omofobia, l'insolenza di queste "persone" è davvero raccapricciante.
Certo è che preferirei di gran lunga avere un figlio omosessuale piuttosto che incontrare mai nel mio cammino un essere infimo come quello a cui stai cercando di regalare qualche perla, tremerei al solo pensiero di averlo come vicino di casa.
Auguro a te e al tuo Amore, una vita ricca di sogni realizzati, con la speranza che la nostra Madre Chiesa possa prima possibile abbracciarvi come figli senza se e senza ma.

Una tua Sorella in Cristo.
"Ama e fai ciò che vuoi"
H.
30/01/2011 20:13
Re:
(helzapoppin), 30/01/2011 19.49:

Carissimo Polymetis,
è veramente nauseante leggere le repliche ai tuoi scritti; l'ignoranza, la grettezza, l'omofobia, l'insolenza di queste "persone" è davvero raccapricciante.
Certo è che preferirei di gran lunga avere un figlio omosessuale piuttosto che incontrare mai nel mio cammino un essere infimo come quello a cui stai cercando di regalare qualche perla, tremerei al solo pensiero di averlo come vicino di casa.
Auguro a te e al tuo Amore, una vita ricca di sogni realizzati, con la speranza che la nostra Madre Chiesa possa prima possibile abbracciarvi come figli senza se e senza ma.

Una tua Sorella in Cristo.
"Ama e fai ciò che vuoi"
H.



Tieniteli stretti stretti i tuoi vicini di casa
ovviamente non si discostano minimamente da questi spregevoli individui che vogliono ripudiar con malcostumi, depravazioni e pratiche contro natura.:


[Modificato da Sonnyp 04/02/2011 12:31]
30/01/2011 20:27
E' in corso in Europa una campagna persecutoria contro chi si oppone all’ideologia di genere e al movimento gay.

L’obiettivo è convincere l’opinione pubblica che quanti mostrano la bellezza e l’armonia delle differenze sessuali sono nemici della libertà.

E vanno condannati dalla legge.


L’omosessualismo, l'ideologia gay per la quale l'orientamento omosessuale è un bene sia per la persona che per la società, ha portato non solo ad una approvazione sociale dell'omosessualità e delle istanze dell'attivismo gay, ma - come tutte le ideologie alla persecuzione di chi a queste si oppone, pur nel rispetto e nell'accoglienza delle persone con tendenze omosessuali.

La caduta del governo Prodi ha portato alla temporanea messa in soffitta delle norme "anti-omofobia", che riservano al cosiddetto "omofobo" non solo il marchio di infamia sociale, ma anche conseguenze penali e civili per ciò che pensa dell'omosessualità, dei matrimoni gay, degli atti omosessuali, delle adozioni gay.

La parola "omofobo" non indica, infatti, chi odia gli omosessuali, bensì chi è odiato dagli omosessuali, in quanto portatore di idee contrarie all'omosessualismo.

La mancanza di leggi "anti-omofobia" non ha però impedito agli attivisti gay o gayfriendly di condurre, in questi anni, una vera e propria "caccia all'omofobo".
30/01/2011 20:28
RE
Rispondo a (helzapompin)

Certamente è un bello augurio che fai e senz'altro si avvererà!!!!
Lo sappiamo tutti che la Chiesa è una gran xxxxxxx e,prima o poi,prende tutto!!!


Per favore Omega, dicamo quello che dobbiamo dire ma senza offendere inutilmente, altrimenti (helzapoppin) avrebbe ragione a definirci dei cattivi vicini di casa. Grazie.

omega [SM=x2479877] [SM=x2479877] [SM=g7474]


[Modificato da Sonnyp 01/02/2011 08:46]
30/01/2011 20:48
UNO DI FRONTE ALL'ALTRO... LA LIMA E LA RASPA.
[SM=g7449]


CONFUTA POLY...CONFUTA.

www.sentieriantichi.org/attualita/contro_omosessualita.html
30/01/2011 21:46
OFFLINE
Per ®@ffstef@n


“La tua patologia è innata oppure scaturisce da un'infanzia turbata? “



L’omosessualità non è una patologia, e visto che hai citato il manuale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sarò il caso di sapere che da più di vent’anni esso non considera l’omosessualità una malattia. Essa è definita una variante naturale del comportamento umano, ed in particolare nel già citato ICD-10 questa affermazione resa con le seguenti precisazioni:

F66: Note: Sexual orientation alone is not to be regarded as a disorder

F66.1 [...]The gender identity or sexual preference is not in doubt [...]
Cioè “L’orientamento sessuale da solo non può essere considerato un disordine”, Vale a dire che l’orientamento sessuale, omo od etero che sia, di per sé non è causa di alcun tipo di disturbo mentale.
Il DSM-IV non considera più l’omosessualità ego-sintonica, cioè quella dell’omosessuale che si accetta, una malattia dal lontano 1973. I motivi di tale cancellazione non c’entrano nulla con le pressioni della comunità omosessuale e sono già stati elencati nel numero di 6 in un mio precedente post, e vanno ricercati nell’assenza di prove che l’omosessualità produca di per sé una qualsivoglia patologia psichica.


“Tu che sei dell'altra sponda con quali cognizioni vuoi mettere in parigrado l'eterosessualità con l'omosessualità.
Non è forse immondizia pure la tua ? “


No chèrie, la mia è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i tuoi sono i deliri dilettantistici che trovi in rete e la tua crudoloneria psichiatrica dettata dalla tua totale ignoranza in materia.


“Tieniteli stretti stretti i tuoi vicini di casa
ovviamente non si discostano minimamente da questi spregevoli individui che vogliono ripudiar con malcostumi, depravazioni e pratiche contro natu”



Devi imparare la logica caro ®@ffstef@n. Non puoi dire, sulla base di tre fotografia, che quello sia un comportamento generalizzabile a tutta la comunità omosessuale, il tuo errore ha pure un nome, si chiama induttivismo. Vedi, dire che i gay sono tutti degli effemminati travestici sulla base di alcune carnevalate al gay pride, sarebbe come andare in un bordello dove gli eterosessuali vanno a far sesso e a guardare che le ballerine che si spogliano per dedurne che tutti gli etero sono dei porci, maniaci sessuali, e puttanieri. Ovviamente sarebbe un errore logico, un errore logico che pretende di ricavare dal particolare una regola per il generale. Tra gli omosessuali esistono i maniaci al pari che tra gli etero, ma sarebbe un ragionamento improprio dedurre che tutti i gay siano così, esattamente come non tutti gli etero sono dei maniaci, degli stupratori, e dei serial killer, solo perché esistono maschi etero che vanno a puttane o stuprano in branco delle donne. Vorrei portare la mia esperienza persona di manifestazioni gay, che vale di più, poiché in presa diretta, delle foto che ®@ffstef@n, il quale non ha mai visto un gay pride in vita sua, potrebbe trovare in rete. Questa è una foto di una piazza gremita con le bandiere arcobaleno del movimento gay, io sono quello coi capelli oro e il giubbino argenteo all’estrema sinistra:



Come si vede non ci sono culi in fuori o roba simile, ma solo persone che manifestano in modo dignitoso e vestite in maniera del tutto borghese, ed è così per la stragrande maggioranza di persone che partecipano a queste manifestazioni. Non si vede in base a che cosa ®@ffstef@n faccia le sue ridicole ed indebite generalizzazioni. E poi, tra parentesi, non capisco neppure cos’abbia contro chi vuole dare una nota di colore: il gay pride è come il carnevale.


“ pratiche contro natura.: “



Si può pensare quello che si vuole dell’omosessualità, che sia giusta o sbagliata, etica o non etica, ma di certo non che sia contro natura. Essa è attestata in ben 1500 specie animali. Ecco ad esempio un rapporto omosessuale tra due leoni e due giraffe omosessuali:




“E' in corso in Europa una campagna persecutoria contro chi si oppone all’ideologia di genere e al movimento gay.



Ed ha esattamente le stesse motivazioni di chi si oppone ai movimenti neonazisti, visto che l’ideologia omofoba è identica al razzismo e alla xenofobia, e ormai la società ha giustamente raggiunto questa consapevolezza.


“L’obiettivo è convincere l’opinione pubblica che quanti mostrano la bellezza e l’armonia delle differenze sessuali sono nemici della libertà. “





L’obiettivo è spiegare che mostrare la bellezza del rapporto uomo-donna non può implicare l’offesa gratuita verso altri tipi di rapporto.





L’articolo in questione, quanto elenca i presunti passi che condanno l’omosessualità, non fa altro che citare il dossier di passi già citati ed analizzati qui, quindi non aggiunge nulla di nuovo a quanto è già stato detto. Anche l’autore di questo articolo inoltre è un povero ingenuo che non sa cosa sta dietro ai termini delle TRADUZIONI che usa. Se in questo elenco ci fosse un passo che non è stato ancora vagliato, sei pregato di mostrarcelo, così potremmo provvedere.

Per (helzapoppin)


“Auguro a te e al tuo Amore, una vita ricca di sogni realizzati, con la speranza che la nostra Madre Chiesa possa prima possibile abbracciarvi come figli senza se e senza ma.

Una tua Sorella in Cristo.
"Ama e fai ciò che vuoi" “


Grazie sorella, e soprattutto grazie per averci ricordato questa bella riflessione di S. Agostino. Per chi non conoscesse il contorno della citazione:

“Se poni mente alle persone, la carità colpisce, l’iniquità blandisce. Considerate bene quanto qui insegniamo, che cioè i fatti degli uomini non si differenziano se non partendo dalla radice della carità. Molte cose infatti possono avvenire che hanno una apparenza buona ma non procedono dalla radice della carità: anche le spine hanno i fiori; alcune cose sembrano aspre e dure; ma si fanno, per instaurare una disciplina, sotto il comando della carità. Una volta per tutte dunque ti viene imposto un breve precetto: ama e fa’ ciò che vuoi; se tu taci, taci per amore; se tu parli, parla per amore; se tu correggi, correggi per amore; se tu perdoni, perdona per amore; sia in te la radice dell’amore, poiché da questa radice non può procedere se non il bene.”

Ad maiora
[Modificato da Polymetis 30/01/2011 21:59]
30/01/2011 22:19
Caro Poly, ora che hai citato i contorni della citazione di Agostino permettimi di dire che a queste esternazioni approdò dopo essersi scopato mezza Cartagine e a aver avuto pure un figlio.....
Chissà forse non gli tirava più e si mise a fare il teologo..... [SM=x2479877]

omega [SM=x2479883]
30/01/2011 23:22

Si può pensare quello che si vuole dell’omosessualità, che sia giusta o sbagliata, etica o non etica, ma di certo non che sia contro natura. Essa è attestata in ben 1500 specie animali. Ecco ad esempio un rapporto omosessuale tra due leoni e due giraffe omosessuali:



Ma infatti te ne ho dato atto e continuo a dartene.

Gli omosessuali spinti dal loro istinto fan l'amore allo stesso modo degli animali (visto il non uso della ragione),xxxxxxxxxxx xx x'xxxxxxx x xxxx xxxxxxxxx.

Come già detto e richiesto gentilemnte più volte..... non offendiamo prego! Diciamo il nostro pensiero con rispwetto ed educazione. Grazie.


Da che mondo è mondo la vita umana si perpetua esclusivamente dall’incontro di un uomo con una donna.


p.s.
ma Tu poly,
Pensi mai di aver una famiglia,
di aver discendenti

possibile che questi pensieri non ti passano nemmeno per l'anticamera del cervello, possibile non ne soffri


in ultimo...
Se pensi di avvalorare le tue tesi con gli animali e con la bibbia
che senzo aveva dio di togliere la costola ad adamo ?

come se non ci fossero altri animali che potevano "AIUTARE" adamo

mahhhh probabilmente dall'interpretazione che si può dar alla bibbia, un domani si chiederà anche il diritto di far del sesso con i cavalli.

PERVERSIONE POLY E' SOLO PERVERSIONE e/o DEFICIT.

Tuttavia manifestare educatamente e civilmente per esser riconosciuti diritti che in larga parte già avete, trova il mio pieno appoggio e solidarietà.

Se le note son stonate io non applaudo ma tiro pomodori e uova marce.
[Modificato da Sonnyp 01/02/2011 08:54]
31/01/2011 00:24
OFFLINE
Per ®@ffstef@n



“Gli omosessuali spinti dal loro istinto fan l'amore allo stesso modo degli animali (visto il non uso della ragione),xxxxxxxxxxx xx x'xxxxxxxx x xxxx xxxxxxxx..



Altre offese gratuite, ormai il forum è intasato.

Hai ragione Poly, alla prossima mancanza provvederò in maniera più energica affibiando un warning. (Cosa che detesto ma se mi si costringe non mi rimane altra alternativa!)

Ovviamente ti chiederò per l’ennesima volta come pensi di poter sapere in che modo i gay fanno sesso, visto che non sei gay e non sei mai stato all’interno di un rapporto, e dunque non sai né cosa si provi, né il grado di raziocinio in esso implicato.
Quanto alla citazione del sesso omosessuali tra gli animali, serviva solo a falsificare l’asserto secondo cui esso sarebbe “contro natura”. Che poi gli uomini gay facciano sesso esattamente come gli animali, è una conclusione che non discende dalle premesse. Se infatti ci dovessimo limitare alla mera esecuzione e modalità dei rapporti, allora anche gli etero fanno sesso come gli animali. I leoni etero penetrano la vagina delle leonesse, i leoni omosessuali l’ano di un altro leone: in entrambi i casi etero ed omosessuali fanno sesso come gli animali.
La differenza in entrambi i casi, ovviamente, è che gli esseri umani immergono tutto quello che fanno in un sistema simbolico, omo od etero che siano: gli animali si cibano, l’uomo pranza, l’animale crepa, l’uomo muore, e, da ultimo, l’animale si accoppia, mentre l’uomo fa l’amore… e questo è vero sia per eterosessuali che omosessuali, in caso contrario ti chiederò di dirmi in che modo avresti testato e ottenuto la certezza che non c’è ragione nei rapporti gay.


“Da che mondo è mondo la vita umana si perpetua esclusivamente dall’incontro di un uomo con una donna”



E allora? Non si vede cosa c’entri. Che la fecondazione avvenga solo tra il maschio e la femmina è cosa nota, ma non si vede perché la positività e moralità dell’atto sessuale debba dipendere dal solo fatto che in quel rapporto si generi la vita. Perché? Fare l’amore negli esseri umani ha due fini: la valenza procreativa e quella comunicativa, la seconda serve cioè a veicolare e trasmettere l’intimità e l’amore all’interno della coppia. Non si vede però perché, se venisse a mancare il valore procreativo, allora anche quello comunicativo debba divenire malvagio. Se il sesso fosse positivo solo quando nasce un figlio, o può nascere, dovremmo dichiarare intrinsecamente cattive: a)le unioni due due persone anziane etero che si sposano quando non sono più fertili. 2)Le relazioni di coppie etero di qualsiasi età che per motivi biologici vari sono sterili. 3)Qualsiasi relazione sessuale eterosessuale in cui non possa nascere un figlio perché viene usato un contraccettivo.
In tutti questi casi non può nascere un figlio: perché allora il sesso di queste coppie è comunque considerato buono, visto che non può in alcun caso condurre alla vita? E’ considerato buono perché questa sessualità, così come quella omosessuale, ha comunque la valenza buona e positiva di trasmettere la comunicatività all’interno del rapporto. Si dovrà dunque dire che la bontà dell’atto sessuale non dipende dal fatto che vi possano nascere o meno dei bambini, altrimenti anche le suddette tipologie di rapporto eterosessuale diventerebbero intrinsecamente cattive.


“ma Tu poly,
Pensi mai di aver una famiglia,
di aver discendenti
possibile che questi pensieri non ti passano nemmeno per l'anticamera del cervello, possibile non ne soffri?”



Pensa a te, che a me ci penso da solo… Questi sono fatti miei, e non si vede proprio con che diritto una persona pensi di sapere cosa è meglio per un altro.
Il potere avere o meno dei figli non c’entra niente con la positività dell’amore gay in sé, anzi, se l’amore gay non fosse positivo, un omosessuale oltre a non avere figli non avrebbe neppure l’amore di una persona che gli stia accanto. Non si vede dunque quale sia il senso della tua argomentazione. Il fatto che i gay non abbiano figli, perché mai implicherebbe che dovrebbero rinunciare all’altra cosa positiva, cioè l’amore di un compagno\a? Così sarebbero anzi doppiamente danneggiati. Comunque, una vita può essere riuscita anche senza avere dei figli, e ci sono un mucchio di persone eterosessuali che muoiono celibi oppure, se decidono di sposarsi, non vogliono avere figli. Anche a loro dirai che la loro vita è fallita, e che dovrebbero soffrire? E con che diritto? Nella Chiesa poi, come spiegava il brano da me postato, non siamo più nel regime dell’Antico Testamento, dove l’appartenenza al popolo d’Israele si trasmetteva col sangue. Un cristiano può essere fecondo e fruttifero in altro modo, generando figli spirituali e realizzandosi in altra maniera, come Gesù e Paolo, che scelsero di essere celibi, e la loro vita fra le più importanti ed incisive degli ultimi 2000 anni.


“Se pensi di avvalorare le tue tesi con gli animali e con la bibbia
che senzo aveva dio di togliere la costola ad adamo ?

come se non ci fossero altri animali che potevano "AIUTARE" adamo “



Il senso è proprio che un uomo non può trovare aiuto e conforto che in un’altra soggettività umana, perché l’uomo è un infinito, e dunque la sua anima infinita può essere colmata e saturata solo da un altro infinito, cioè un altro essere umano. Ora, Adamo era eterosessuale, e dunque trovò quest’altra soggettività in una donna. Invece l’omosessuale trova questa complementarietà di un’altra soggettività in una persona del proprio stesso sesso.


“mahhhh probabilmente dall'interpretazione che si può dar alla bibbia, un domani si chiederà anche il diritto di far del sesso con i cavalli. “



Non conosco un modo per fare una cosa del genere, proprio perché il cavallo non è un’altra soggettività, e dunque non può essere consenziente, e se non può esserlo, il tuo è un atto di violenza, e non di amore. Non ci può essere amore che edifica se l’altro non è consenziente né una soggettività.


“PERVERSIONE POLY E' SOLO PERVERSIONE e/o DEFICIT. “



Quod gratis adfirmatur, gratis negatur. Cosa ci sia di perverso nell’amore, non l’hai ancora saputo spiegare…


“Tuttavia manifestare educatamente e civilmente per esser riconosciuti diritti che in larga parte già avete, trova il mio pieno appoggio e solidarietà. “



Questa è ipocrisia, perché il primo diritto è quello alla dignità, che tu neghi abbondantemente, perché da un piedistallo d’ignoranza e con contro tutta la comunità accademica ti illudi che l’omosessualità sia una patologia, e l’hai scritto a chiare lettere. Che diritti può mai avere “un perverso”? Nessuno. Chi parte da una simile considerazione dei gay non potrà avere mai rispetto di essi neppure in quanto persone.


"Se le note son stonate io non applaudo ma tiro pomodori e uova marce."



Non s'è ancora capito cosa ci sia di stonato o che meriti pomodori nell'amore consenziente tra due persone che scelgono di volersi bene e di darsi affetto e sostegno reciproco, come fa una qualunque coppia etero, o che cosa questo abbia di perverso.

Ad maiora
[Modificato da Sonnyp 01/02/2011 08:57]
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