Puoi spiegarmi, alla luce della scrittura che ora ti propongo, come un cristiano gay possa sentirsi
Un cristiano gay, e soprattutto un cristiano cattolico gay che rimane nella castità può senz'altro sentirsi ubbidiente a Dio, se pratica invece la sua omosessualità, allora alla luce delle scritture e soprattutto come oggi la chiesa cattolica interpreta tale, non può non sentirsi in colpa...
Mah... c'è un ma ... secondo me, non sono gli atti omosessuali il peccato peggiore con il quale un cristiano possa creare dispiacere a Dio, soprattutto se vengono praticati in una coppia stabile di due gay che si amano,
ma sono le perversità del cuore che veramente offendono Dio, e chi in questo 3d, che vuole in qualche modo rinfacciare qualcosa al buon Poly, possa dire di se di non averli mai praticati?
Per poly:
Poly, ti voglio un gran bene, e ti stimo perché continui ancora con grande pazienza rispondere a tutti, a volte anche a chi non ha proprio libertà di parola, essendone a sua volta in contraddizione tra ortodossia e ortoprassi!